Si è conclusa ieri a Pordenone la tornata delle assemblee dei lavoratori del Friuli Venezia Giulia per l’approvazione della piattaforma unitaria elaborata dalle Organizzazioni Sindacali per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il settore Abi.

I lavori sono iniziati nel mese di maggio e gli incontri si sono tenuti prima a Trieste poi a Gorizia, Udine, Gemona del Friuli,  Palmanova e infine a Pordenone.

La piattaforma è stata approvata dai lavoratori con una maggioranza pressoché unanime dando, pertanto, pieno mandato alle OO.SS. per avviare il confronto con la controparte datoriale.

Una piattaforma fortemente “rivendicativa” che si fonda su cinque pilastri: retribuzioni, diritti, tutele, occupazione e gestione delle trasformazioni.

Un insieme di richieste attraverso le quali le lavoratrici e i lavoratori del settore Abi rivendicano una banca al servizio del Paese, libera dalle pressioni commerciali e a misura dei bisogni reali dei clienti e delle comunità. Una banca che sia di nuovo  presente nei territori anche a presidio della legalità e che sostenga l’occupazione. Attenzione particolare poi è quella rivolta alle persone e per le quali si chiedono con forza una crescita significativa dei salari, una riduzione dell’orario di lavoro, un reale benessere lavorativo e diritti, tutele e welfare che siano inclusivi e pienamente esigibili.