Comunicazione Attestation Navigator: LETTERA ALLA DB

In data odierna abbiamo inviato all’Azienda una richiesta di incontro in merito alla Comunicazione n. 54/2023 – “Utilizzo dei Sistemi di Comunicazione Elettronica e dei dispositivi dell’Utente Finale inclusi i dispositivi mobili – Deutsche Bank Group. Indicazioni operative in materia di Attestation”, nella quale, come Organizzazioni Sindacali, abbiamo sollevato alcune perplessità e sottolineato quelle che a nostro giudizio rappresentano delle incoerenze normative.

Ribadiamo innanzitutto l’immediata operatività della normativa ma, come già anticipato nel nostro Comunicato agli Iscritti del 2 novembre u.s., nella nostra lettera alla DB abbiamo sottolineato quanto segue rispetto alla Comunicazione 54 2023:

  • forte contrarietà rispetto alla tempistica di pubblicazione avvenuta successivamente ad un “termine ultimo” per ottemperare ad un obbligo di “attestation” che non può quindi considerarsi retroattivo;
  • non vengono risolte alcune delicate questioni di privacy di Clienti e Colleghe/i e di tutela professionale di chi lavora in DB;
  • sono state disattese anche le nostre aspettative di una Policy chiara e organica.

Abbiamo inoltre chiesto all’Azienda un supplemento di verifica su alcuni punti specifici della normativa, tra cui:

  • una diversa modulazione degli impatti della normativa differenziando gli strumenti di lavoro dai dispositivi privati (dispositivi aziendali, personali e in caso di sottoscrizione della policy BYOD);
  • un approfondimento in tema privacy in merito alla richiesta di inoltro di “comunicazioni elettroniche avvenute su un sistema di comunicazione elettronico non approvato da DB, che si riferiscono a un’attività di DB”;
  • una più chiara distinzione e separazione tra le “comunicazioni” rilevanti per DB e quelle “di natura puramente privata” che non costituiscono invece ambito di applicazione della normativa;
  • un chiarimento sulle specifiche attività di controllo e revisione che debbano concretamente essere fatte, con quali accorgimenti e strumenti, a tutela sia dei supervisori sia dei supervisionati;
  • la coerenza della piattaforma in lingua inglese con il quadro normativo italiano, sottolineando la necessità che i colleghi ricevano istruzioni operative e supporti in lingua italiana.

Impegnandoci a dare tempo per tempo aggiornamenti, rimaniamo a disposizione per ogni necessità o richiesta di chiarimento.

Un caro saluto.

FIRST/CISL Gruppo DEUTSCHE BANK