In questi giorni ci giungono numerose, ripetute segnalazioni di Colleghe/i che, tra perplessità e preoccupazione, ci chiedono di intervenire nei confronti dell’Azienda per fare chiarezza sul reale significato di una presunta “normativa vincolante” attinente alla “nuova attività Navigator”.

Si susseguono quotidianamente “call”, momenti formativi ed email, che pongono, ai destinatari un immediato dilemma: devono considerarsi “obbligati” ad assumere comportamenti proattivi (fornendo all’Azienda fin da subito informazioni riguardanti la propria attività attuale e pregressa o quella di altri Colleghi), oppure possono considerare queste richieste di informazioni una semplice “attività di esercitazione”, una sorta di “test generale di funzionamento”?

Molti ci segnalano, inoltre, un tema di possibile violazione della loro privacy, collegato a una eccessiva pervasività e intrusività della presunta normativa aziendale, soprattutto con riferimento all’uso di strumenti privati (smartphone, ecc.)

Vediamo di fare fin d’ora un po’ di chiarezza sul tema, dal punto di vista sindacale, fornendo utili informazioni giuridiche e regolamentari, di cui il nostro team First Cisl dispone, ordinandole per punti per comodità di consultazione.

A) Deutsche Bank SpA (“Italia”) si è dotata di un proprio sistema di produzione di normativa aziendale, che consente di distinguere ciò che è “norma giuridica” da ciò che, invece, non lo è attraverso la validazione degli organi interni di volta in volta necessari (la funzione Compliance, la funzione HR, ecc.).
B) Ora, non v’è dubbio che per la “nuova attività Navigator non esiste alcuna Circolare, e dunque che ad oggi non ci sia nessun obbligo di segnalazione.*
C) Raccomandiamo oggi un comportamento particolarmente prudente da parte dei Colleghi, per evitare di incappare in incomprensioni o fraintendimenti imputabili a frettolose istruzioni di servizio impartite a voce o via email. Ricordiamo a tutti che (a parte l’invito a partecipare alle call conference informative), le prescrizioni di uso del tool impartite via email non possono sopperire alla mancanza della Circolare, e non sono considerate fonti normative.
Pertanto non appare coerente con il quadro della normativa aziendale sollecitare fin d’ora la compilazione un questionario con la segnalazione dei dati effettivi di utilizzo di messaggistica “non autorizzata dalla banca”. Non c’è alcun carattere di perentorietà, da eseguirsi entro il 26/10 per lo scorso mese di settembre 2023, perché manca la normativa aziendale che lo prescriva.

Abbiamo immediatamente ed unitariamente chiesto un incontro sindacale con l’Azienda, che informalmente non ci ha negato tale disponibilità ma ha richiesto tempo per raccogliere risposte agli interrogativi posti e confidiamo che l’Azienda, come informalmente anticipatoci al tavolo sindacale, ci coinvolga prima dell’emanazione della attesissima Circolare (e della connessa policy italiana sulle comunicazioni elettroniche), riservandoci di porre in tale sede le nostre osservazioni critiche.

Non escludiamo, in ogni caso, ulteriori valutazioni e iniziative di salvaguardia delle persone del lavoro in tema di privacy e di uso degli strumenti privati, in base a quanto emergerà dalla normativa dell’attesa Circolare .

Rimaniamo a completa disposizione per ogni ulteriore segnalazione o richiesta di chiarimenti e interventi, riservandoci di tornare in argomento nei prossimi giorni.

Certi di fare cosa gradita, forniamo i nostri riferimenti e recapiti per questa e per ogni tematica di lavoro.

Al Tuo fianco, per ogni Tua esigenza.

Un caro saluto.

First Cisl in Deutsche Bank SpA

Domenico Iodice  cell. 3939706511
Giampaolo Benvenuto cell.349 6632181
Giuseppe Cavallo cell. 366 1797617
Carlo Cosetti cell. 334 2246874
Antonio Di Serio cell.335 1302238
Maurizio Loni cell. 389 9770356
Alessandra Luppi cell.349 6764999
Simona Maggi cell. 333 7898242