Nel nuovo numero del Caffè al Volo affrontiamo un argomento che non cessa mai di essere di dolorosa attualità e che anzi gli ultimi avvenimenti susseguenti alla guerra in Ucraina hanno riportato ancora di più in auge ed all’attenzione di tutti: il tema dei profughi.
In ogni guerra non si registrano “solo” (sigh) bombardamenti ed esplosioni, morti e feriti. Ogni guerra determina un numero enorme di sfollati, comuni cittadini costretti ad abbandonare le proprie case e le proprie città per mettersi in salvo. Intere famiglie: uomini, donne, bambini ed anziani.
I conflitti bellici rappresentano purtroppo solo una delle diverse motivazioni che spingono diverse popolazioni a migrare verso altri paesi: tra le altre, ci sono anche ragioni economiche, alimentari e – sempre di più – climatiche.
Da anni la CISL è al fianco di queste persone che si trovano a vivere costantemente in emergenza, con l’aggravante di trovarsi in un paese straniero e con tutte le difficoltà che questo comporta.
Nel ringraziare la nostra Letizia Cerati che ha curato anche questa nuova edizione del Caffè, ti salutiamo con una frase di Gino Strada:
Se la guerra non viene buttata fuori dalla storia dagli uomini,
sarà la guerra a buttare fuori gli uomini dalla storia.
Un caro saluto.
Massimiliano Marino
Segretario Responsabile Aggiunto
Gruppo FIRST CISL in Deutsche Bank