Dispositivi tecnologici e Byond: osservazioni e modalità operative

Attraverso questa comunicazione vorremmo soffermarci su alcuni aspetti legati al possesso\uso dei vari dispositivi tecnologici personali o aziendali legati all’attività lavorativa in DB.

Alcuni colleghi hanno aderito all’iniziativa aziendale denominata BYOD (Bring Your Own Device), potendo richiedere in tal modo un rimborso di 20 euro a fronte dell’utilizzo del proprio numero telefonico personale.

In relazione a ciò vorremmo soffermarci su un particolare aspetto connesso a BYOD in quanto, essendo tale policy legata ad un contributo aziendale volto a rendere ad “uso promiscuo” il proprio device, la procedura Byod appare maggiormente tutelante in considerazione del fatto che al collega non potrà essere imputabile nulla in caso di eventuali furti o smarrimenti od usi non riferibili alla propria attività in banca.

A tal proposito il modulo per l’adesione a Byod, da compilare e inviare a cooipb.italy@db.com e in copia a coopcc.italy@db.com, è allegato alla Comunicazione n. 3 del 2018 presente in normativa on line.

Parimenti, per ogni ulteriore informazione in merito, è necessario prendere visione della normativa citata.

Qualora invece si disponesse di un device in taluni casi fornito dall’azienda,  il suo utilizzo è autorizzato solo per attività lavorative e nei luoghi e modalità previste per la propria funzione aziendale. Precisiamo inoltre che, trattandosi di strumentazione aziendale, in caso di furto o smarrimento dello stesso, va fatta apposita e rapida segnalazione all’azienda allegando la denuncia del caso.

Ricordiamo ulteriormente che, in caso di pensionamenti, esodi o dimissioni, ogni device aziendale in proprio possesso andrà reso all’azienda entro i tempi da essa concordati, ma comunque non oltre la data di conclusione del rapporto di lavoro.

Per quanto concerne la dotazione aziendale,  la FIRST ha posto anche il problema del consumo dei materiali, quali le pile (per mouse e tastiera). Su tale specifica istanza abbiamo raccolto disponibilità da parte dell’Azienda relativamente al ricambio degli stessi.   Pertanto tali materiali potranno essere richiesti, seguendo un iter che verrà definito dalla Banca stessa e su cui vi terremo aggiornati.

Consigliamo peraltro (salvo che la propria tipologia di lavoro non lo consenta) di NON portare mai con sé questi mezzi aziendali fuori dal proprio percorso casa\lavoro o dagli uffici aziendali oppure dall’abitazione segnalata per il lavoro agile.

Infine, per chi dovesse aver ottenuto nella fase iniziale della pandemia quei mezzi di connessione conosciuti in gergo come “saponette”,  e avesse successivamente deciso di aderire al BYOD, consigliamo di contattare la propria struttura aziendale per concordare eventualmente la restituzione delle stesse al fine di “regolarizzare” la propria posizione.

Referente: Stefano Salvioni  02/40243139

La Segreteria di Gruppo
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