Green Pass: modalità di utilizzo in DB

Il 15 ottobre, a margine di un incontro programmato con l’Azienda, le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno chiesto alcuni chiarimenti in merito all’applicazione del Decreto “Green Pass” e alla recente normativa interna pubblicata.

La comunicazione aziendale cui rimandiamo appare sostanzialmente esaustiva, considerando la complessità di una materia peraltro in costante evoluzione.

Durante l’incontro abbiamo evidenziato alcune importanti questioni sulle quali attendiamo ulteriori approfondimenti da parte dell’Azienda e che riportiamo in sintesi:

  • Chiarimenti su eventuale segnalazione all’autorità prefettizia dei casi di green pass scadenti durante l’orario di lavoro dopo che il collega ha effettuato il primo accesso ai locali della Banca con green pass valido;
  • controllo a campione: problematiche legate anche in questo caso alla possibile scadenza del green pass in corso di giornata lavorativa;
  • controllo del green pass con devices personali: a seguito di precisa richiesta da parte delle Organizzazioni Sindacali di escludere qualsiasi ipotesi di utilizzo di devices personali per il controllo Green Pass, la Banca ha specificato che il controllo NON può essere effettuato con il proprio apparecchio ad uso personale ma con uno strumento messo a disposizione dall’Azienda od in alternativa con uno proprio ma autorizzato ad “uso aziendale”. Appare quindi evidente come il rimando alla possibilità di utilizzo del proprio cellulare attraverso il ricorso al “Bring Your Own Device” sia esclusivamente VOLONTARIO e possa limitarsi al periodo di necessità determinato dalla procedura di controllo “green pass”;
  • individuazione del sostituto in caso di assenza del preposto al controllo “green pass” e controllo del “green pass” del preposto presente: per ovviare ai comprensibili dubbi sull’individuazione di queste figure, la Banca ha inviato una mail a tutti i preposti al controllo e ai loro sostituti;
  • lavoratori esentati dalla campagna vaccinale per motivi di salute: abbiamo chiesto all’Azienda la possibilità di far lavorare i colleghi in questione in modalità smart working per tutelare in primo luogo la loro salute garantendo le migliori condizioni di sicurezza possibili.

In considerazione del continuo evolversi della materia anche da parte del Governo, abbiamo chiesto alla Banca di approntare delle “FAQ” nell’intranet aziendale al fine di agevolare i colleghi nella gestione quotidiana dell’applicazione della normativa.

Come si può evincere, permangono situazioni ancora ancora poco chiare e criticità che necessitano di intervento da parte dell’Azienda anche attraverso la predisposizione di “linee guida” costantemente aggiornate, al fine di non riversare ulteriori carichi operativi e di responsabilità sui Lavoratori.

Milano, 18 ottobre 2021

Le Segreterie dell’Organo di Coordinamento in Deutsche Bank
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN