COVID-19: permessi retribuiti per vaccini e tamponi

In data 30 marzo le sottoscritte OO.SS. avevano inviato all’Azienda una lettera nella quale chiedevamo “precisazioni in ordine alla imputabilità su procedura CGP delle assenze correlate alla somministrazione di vaccini o all’esecuzione di tamponi anti Covid” con il fine di rendere tali assenze “assimilabili a quelle previste per visita medica” estendendo tale previsione anche al caso di necessità di accompagnamento di familiari.

Dopo alcune sollecitazioni, DB ha finalmente emanato disposizioni sostanzialmente in linea con quanto richiesto.

La Banca non ha tuttavia inviato una mail a tutti i Colleghi, come invece avvenuto in passato in relazione a varie problematiche inerenti l’emergenza sanitaria, né ha provveduto ad aggiornamenti in “Normativa Online”, limitandosi ad inserire in data 27 aprile una comunicazione sul sito intranet “db network”.

Trattandosi di disposizioni operative che interessano tutta la popolazione aziendale, riteniamo sarebbe stato sicuramente più utile ed opportuna una diversa modalità informativa.

Di seguito riportiamo il testo del comunicato di DB invitandovi a contattare le strutture aziendali preposte in caso di dubbi o chiarimenti.

Le Segreterie di Coordinamento
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

 

“Care colleghe, cari colleghi,

in considerazione della progressiva estensione della fase di vaccinazione della popolazione, secondo le linee guida stabilite dalle autorità, si informano le colleghe ed i colleghi che la banca riconosce il permesso retribuito per il tempo strettamente necessario all’esecuzione del vaccino (Manuale CGP – assenza per “visita medica”) per sé e per l’accompagnamento di stretti famigliari conviventi.

Con l’occasione, si rammenta che nel caso di esecuzione di tamponi, a seguito di richiesta della banca, è previsto sia il riconoscimento di permesso retribuito per il tempo strettamente necessario all’esecuzione, sia il rimborso dello stesso secondo le procedure in essere.