Il giorno della memoria

Ecco una parte del discorso di Liliana Segre al Parlamento Europeo nel gennaio 2020 durante la cerimonia solenne in memoria delle vittime dell’Olocausto.

“Siate farfalle che volano sopra il filo spinato”

È mio dovere parlare nelle scuole, testimoniare. Ma non posso che parlare di me e delle mie compagne. Sono io che salto fuori. Quella ragazzina magra, scheletrita, disperata, sola.
È difficile ricordare queste cose e devo dire che da 30 anni parlo nelle scuole e sento ormai come una difficoltà psichica a continuare, anche se il mio dovere sarebbe questo fino alla morte. Io ho visto quei colori, ho sentito quelle urla e quegli odori, ho incontrato delle persone in quella Babele di lingue che oggi non posso che ricordare qui, dove tante lingue si incontrano in pace.
Anche oggi fatico a ricordare, ma mi è sembrato un grande dovere accettare questo invito per ricordare il male altrui.
Ma anche per ricordare che si può, una gamba davanti all’altra, essere come quella bambina di Terezin che ha disegnato una farfalla gialla che vola sopra i fili spinati. Io non avevo le matite colorate e forse non avevo la fantasia meravigliosa della bambina di Terezin.
Che la farfalla gialla voli sempre sopra i fili spinati. Questo è un semplicissimo messaggio da nonna che vorrei lasciare ai miei futuri nipoti ideali. Che siano in grado di fare la scelta. E con la loro responsabilità e la loro coscienza, essere sempre quella farfalla gialla che vola sopra ai fili spinati.

Liliana Segre

Il video con il testo integrale

“Bisogna difendere la democrazia arrivando un minuto prima, non un minuto dopo. ” 
Lia Levi scrittrice e giornalista sfuggita alla Shoah

“L’ignoranza del passato alimenta un nuovo odio verso gli ebrei. Sull’Europa sta tornando una nuvola nera.”
Edith Bruck sopravvissuta al campo di Auschwitz