FIRST CISL : “Contrari a qualunque ipotesi di tassazione dello smart working”

Nei giorni scorsi abbiamo dovuto prendere atto di una proposta avanzata da analisti di DB Ag volta a inserire una tassa del 5% sul salario dei lavoratori che scelgono di lavorare in smart working.

La FIRST ha voluto prontamente esprimere il suo dissenso rispetto a tale proposta che immagina di introdurre un ulteriore balzello sulle tasche dei colleghi.

Ribaltando quanto proposto da DB, la FIRST rimarca che eventuali contributi in tal senso dovrebbero ricadere invece sulle retribuzioni del top management ed andare a beneficio di tutti, anche e soprattutto a favore di coloro che lo smart working per un motivo o per l’altro non hanno potuto svolgerlo in questi mesi di pandemia.

Alleghiamo di seguito il link ad un articolo con le nostre considerazioni.

https://www.firstcisl.it/2020/11/smart-working-deutsche-bank-vuole-tassarlo-allora-partiamo-dalle-aziende/

 

Un caro saluto.

Le Segreterie di Azienda e di Gruppo
             IN DEUTSCHE BANK