Comunicato sindacale su nuove modalità di accesso a DB ACTION

Alleghiamo di seguito la comunicazione unitaria relativa alle nuove modalità di accesso a DB Action.

NUOVE MODALITÀ DI ACCESSO A DB ACTION

Nello scorso mese di settembre l’Azienda ha comunicato che dal prossimo 30 ottobre varieranno le modalità di accesso a DB Action ed in questi giorni si stanno succedendo messaggi di “reminder” ed inviti a completare le procedure di accreditamento necessarie per fruire dell’utilizzo del portale.

Sia nel tenore delle comunicazioni sia attraverso gli “inviti” di alcuni Responsabili, si sta fortemente suggerendo l’utilizzo di una App autorizzativa (RSA Secure Id) che può essere scaricata anche su smartphone privati.

Occorre sottolineare che la ”necessità” aziendale riguarda  le postazioni fisse presso Uffici o Sportelli della Banca e non è pertanto esclusivamente rivolta ad attività da remoto bensì anche all’operatività svolta in presenza.   

Per coloro che non sono in possesso di strumentazione aziendale, anche eventualmente autorizzata nell’ambito degli accordi BYOD, si tratterebbe quindi di mettere a disposizione propri telefoni personali, oltretutto necessariamente compatibili con la tecnologia imposta dal Datore di lavoro, per poter operare sul portale DB Action dai pc aziendali.

Chiaramente, ciò determinerebbe ulteriori responsabilità personali e potenziali situazioni incresciose nel caso di dimenticanze, malfunzionamento, furto, smarrimento od anche semplice volontà di non portare con sé con continuità uno strumento non obbligatorio ai sensi del Contratto di lavoro.

Una tale eventualità risulta inoltre poco congruente con quanto stabilito recentemente (14 settembre scorso) nell’ambito della “Policy sull’utilizzo dei Dispositivi Mobili”.

E’ evidente che dal nostro punto di vista si tratta di una forzatura non accettabile che non può essere giustificata dal fatto che molti Colleghi abbiano attivato “dbRas” nel momento in cui l’emergenza sanitaria ha di fatto imposto l’attività da remoto per gran parte del Personale.

Vale la pena ribadire che situazioni straordinarie, determinate in gran parte da provvedimenti normativi provvisori ed eccezionali, non possono essere ritenute “normali” ed acquisite definitivamente in quanto esse hanno valenza e senso esclusivamente nell’ambito di particolari condizioni che ci auguriamo possano venir meno al più presto.   

A riprova di quanto esposto, ricordiamo, ad esempio, che la Banca, nonostante il perdurare dell’emergenza, oggi ritiene – con una decisione a nostro avviso inaccettabile – di non prevedere per il Personale di Rete la modalità operativa in “smart working” nonostante essa sia tuttora applicabile in forma derogata.

Sotto questo profilo, non può pertanto a nostro avviso ritenersi obbligatorio, nell’ambito di un rapporto di lavoro dipendente, la messa a disposizione di strumentazione personale per assolvere ad ordinaria attività da svolgersi, oltretutto, sul luogo di lavoro.

Nei giorni scorsi abbiamo quindi intrattenuto le funzioni aziendali affinché vengano trovate soluzioni che permettano di consentire la normale operatività evitando interpretazioni discutibili e conflittuali.  

Qualora non fosse possibile scaricare il token virtuale sui Pc aziendali, la nostra indicazione è di richiedere il token fisico, evitando pertanto di scaricare e/o utilizzare App sui propri apparecchi mobili a fronte di un intervento organizzativo strutturale come quello di cui stiamo trattando.

Vi invitiamo nel contempo a segnalarci eventuali forzature esercitate per imporre od incentivare impropriamente la messa a disposizione di tecnologia personale.         

Le Segreterie di Coordinamento in Deutsche Bank
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

 

Le Segreterie di Azienda e di Gruppo
              IN DEUTSCHE BANK