Ci aspetta un autunno caldo.

Ci si sta avviando alla conclusione del periodo delle ferie estive ed è giusto che si faccia il punto sulla situazione del Settore, anche a seguito dei primi confronti tenutisi con ABI sul CCNL.

Come avrai potuto leggere nell’ultimo Comunicato diffuso nei giorni scorsi, finora il confronto si è incentrato principalmente sull’analisi degli scenari del Settore. E già su questo piano le differenze tra le valutazioni sindacali e quelle di ABI sono emerse subito.

Le Banche, com’era del resto prevedibile, hanno voluto infatti sottolineare le difficoltà e lo stato di stagnazione del sistema ma soprattutto, hanno inteso rimarcare l’esistenza di diversi e differenti modelli di business nelle Aziende per giustificare il tentativo di “frammentazione della categoria”.

Da parte nostra, abbiamo contestato questo approccio che, non tiene conto né delle partite che incidono sulla reale redditività del Settore né, dei corretti parametri sui quali misurare la produttività. E per noi si tratta di parametri oggettivi che evidenziano, al contrario di quanto sostengono le Banche, la maggiore produttività registrata complessivamente.

Le nostre obiezioni si sono inoltre concentrate sulla questione dei “modelli di business”, in merito alla quale abbiamo più volte ribadito che, i diversi modelli di business di Aziende/Gruppi non possono essere utilizzati per mettere in discussione l’unità della categoria, l’unicità delle regole e dunque del CCNL che la governano.

Un tema di discussione importante è rappresentato dall’istituzione di una “cabina di regia” dei processi di digitalizzazione e delle innovazioni tecnologiche e di ciò che questo comporta in tema di formazione, di profili professionali, di orari di lavoro, di smart working e dei molteplici impatti che questi a loro volta determinano sulla vita delle lavoratrici e dei lavoratori.

Questa “cabina di regia” per noi, non dovrà essere solo un Osservatorio per analizzare e monitorare i processi di innovazione ma, dovrà costituire il contesto per ampliare spazi negoziali atti ad anticipare e gestire le tante conseguenze derivanti dalla digitalizzazione (occupazione, riqualificazione e profili professionali, orari) mantenendo al centro la valorizzazione della persona e della dignità del lavoro.

Sul tema dell’Area Contrattuale, non affrontata da ABI in questa prima fase, abbiamo comunque sottolineato la contrarietà alle esternalizzazioni.

Certamente il quadro politico generale che il Paese sta vivendo, soprattutto negli ultimi giorni, non aiuta!

Un confronto così importante e centrale per il futuro della categoria ma anche per tutto il sistema economico italiano ha bisogno di un assetto politico stabile, lungimirante e soprattutto di ampio respiro e sicuramente l’attuale quadro di incertezza non gioca a favore di una trattativa che, come si vede, denota una notevole complessità.

I prossimi incontri per il rinnovo del CCNL si terranno nelle seguenti date:

• lunedì 23 settembre
• giovedì 10 ottobre
• giovedì 24 ottobre

La FIRST CISL è impegnata con tutte le sue forze in questa trattativa così come sarà impegnata in quelle che ci aspettano in DB già dai prossimi giorni sui temi che abbiamo preannunciato nelle recenti assemblee.

Un caro saluto.

Maurizio Gemelli
Segretario Responsabile Gruppo
FIRST/CISL
Gruppo D.B.