Deutsche Bank, svendite negli Usa.

 

(Affari Italiani.it) La Federal Reserve accende i riflettori sul progetto di bad bank. La banca centrale americana vuole vedere chiaro sulla creazione da parte della prima banca tedesca del veicolo dove far confluire fino a 50 miliardi di dollari di attività finanziarie rischiose non core (in particolare derivati di vecchia data), che dovranno essere custodite o vendute. Una ristrutturazione prevede il forte ridimensionamento o la chiusura delle attività di trading al di fuori dall’Europa.

Il Financial Times rivela infatti che sono state chieste spiegazioni precisando che le autorita’ Usa sono particolarmente interessate alle possibili ricadute delle attività della banca tedesca sugli Stati Uniti. Lunedì scorso, lo stesso Financial Times ha rivelato che Il colosso bancario tedesco Deutsche Bank ha avviato un’ampia ristrutturazione delle sue attivita’ di trading negli Usa, allontanandosi dal modello dell’investment banking.

L’obiettivo di Sewing sarebbe quello di spostare il cuore delle attivita’ di Deutsche dall’investment banking al retail e alla gestione patrimoniale. I funzionari della Fed, come riferiscono al Ft fonti vicine alla situazione, sono preoccupate dell’impatto di questa strategia, soprattutto per l’incertezza che pesa sull’intero portafoglio degli Stati Uniti della compagnia.

“Ci sono molte voci sulla scala dei tagli che la banca sta per fare”, ha detto una fonte a conoscenza dei contatti tra i dirigenti della banca e le autorita’ di regolamentazione statunitensi. “La Fed ha bisogno di sapere da Francoforte come questo cambiera’ le sue operazioni negli Stati Uniti”. Deutsche Bank non ha rilasciato commenti.

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