Deutsche Bank: in Italia non ci saranno altri esuberi.

Niente esuberi in Deutsche Bank. A riprendere le dichiarazioni del capo del personale di Deutsche Bank, Gonzaga è il sito FinanzaReport che riporta anche il punto di Vista del segretario First Cisl, nella banca tedesca, Mimmo Iodice. “Deutsche Bank: in Italia non ci saranno altri esuberi”, questo il titolo del servizio firmato da Stefano Neri che scrive: “l’incontro era stato richiesto dalle rappresentanze dei lavoratori dopo i piani per ulteriori 7.000 tagli annunciati dal nuovo ceo del colosso bancario tedesco, Cristian Sewing. Sebbene Sewing avesse già manifestato l’intenzione di puntare di più su Paesi come l’Italia e la Spagna, i sindacati avevano interpellato il consigliere delegato di Deutsche Bank Italia, Flavio Valeri, e il capo del personale Gonzaga per essere rassicurati in merito, tanto più che a maggio erano stati già concordati oltre 200 esuberi.

“Il management ci ha rassicurato in merito, riferendo con lapidaria chiarezza che i 7000 esuberi non riguardano l’Italia – spiega Domenico Iodice, Segretario Responsabile First Cisl in Deutsche Bank Italia -. Il significato di tale comunicazione è che non è previsto alcun nuovo taglio occupazionale in Italia, com’era peraltro ragionevole pensare, considerando che solo un mese fa abbiamo sottoscritto un accordo che prevede la gestione di 222 esuberi mediante un piano di adesioni volontarie”.

Su FinanzaReport Iodice continua: “il numero di 7000 esuberi dovrebbe scontare già le uscite previste dall’accordo. Va aggiunto anzi che abbiamo appena ottenuto, in occasione dell’incontro, formale conferma che il numero di domande di adesione al piano di uscite ha completamente raggiunto l’obiettivo previsto di 222. Non vorremmo limitarci però a gestire solo ricadute occupazionali, ma chiediamo di avere voce in capitolo in merito alle scelte del modello di business. È la partecipazione dei lavoratori a rendere socialmente sostenibile, oltre che profittevole, l’attività bancaria”.

FinanzaReport