Nuovo manuale gestione assenze/presenze.

E’ stato pubblicato in data 28.05.2018 (nella sezione “Normativa On Line”), il nuovo Manuale Gestione assenze presenze. Il Manuale riguarda, in generale, la gestione di tutti i processi autorizzativi: l’autorizzazione ha valore di verifica e “convalida” dei dati inseriti dai Collaboratori nella procedura CGP. Per talune causali detta autorizzazione on-line ha altresì funzione di formale autorizzazione all’assenza (ad es. ferie) ovvero alla “presenza” comportante il riconoscimento di voci retributive (ad es. straordinari o indennità temporanee). Il Collaboratore è, in via generale, “responsabile” dei propri dati, come caricati, “attenendosi alle istruzioni contenute nel Manuale nonché alle indicazioni eventualmente ricevute dal proprio Responsabile o dalla Direzione competente”.

Il seguente approfondimento riguarda due specifiche causali, ed è a cura del ns. Dirigente sindacale Emanuele Binda, che ringraziamo per l’elaborato.

  • VISITA MEDICA – CODICE 1148 (cap.13.12 pag.22).

L’Azienda precisa che la fruizione del permesso retribuito per visita medica del Dipendente (ed eccezionalmente anche di stretto familiare) deve avvenire compatibilmente con le esigenze di servizio. Inoltre, devono sussistere i seguenti requisiti:

  • le contingenti esigenze di salute (quindi sono da intendersi escluse visite per idoneità sportiva, vaccinazioni etc.);
  • la richiesta ad ore per il tempo strettamente necessario (spostamenti inclusi);
  • la comprovata causa oggettiva, che la visita medica debba essere effettuata al di fuori del normale orario di lavoro;
  • il carattere non ripetitivo della visita medica (altrimenti tali visite verrebbero considerate “Cicli di cura” -cod. 1149 – che sottostanno infatti ad apposita disciplina di cui al capitolo 13.13 pag. 23).

Per quanto concerne la prassi nella quotidianità, il dipendente deve quindi:

  • richiedere preventivamente permesso scritto tramite apposito modulo (in allegato alla circolare) al Responsabile che, verificata la documentazione e la compatibilità dell’assenza con le esigenze di sportello, provvede ad autorizzare o meno; il dipendente “carica” poi l’assenza in procedura e il Responsabile la autorizza prima che si verifichi l’evento;
  • al rientro in ufficio, il dipendente dovrà consegnare al Responsabile il giustificativo rilasciato dalla struttura medica (come solito), la cui archiviazione sarà a cura del Responsabile.

Come potrai notare, l’enfasi viene posta sulla compatibilità con le esigenze di servizio ma, soprattutto, sull’autorizzazione preventiva a mezzo del nuovo modulo, tramite il quale il dipendente deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, che NON è possibile usufruire della prestazione medica in una giornata non lavorativa né al di fuori del normale orario di lavoro, fornendo al contempo per scritto le motivazioni relative.

In particolare, evidenziamo che, da una parte la responsabilità del controllo sembra obiettivamente gravare interamente sul Preposto, dall’altra, sul dipendente grava una maggiore limitazione nella fissazione il giorno e l’orario delle visite mediche.

Indipendentemente da ogni giudizio sindacale relativo alle limitazioni che la normativa interna oppone alla fruizione dei relativi permessi, si raccomanda diligenza e prudenza operativa nell’applicazione del nuovo iter procedurale, che ha natura di “direttive impartite dal datore di lavoro”.

  • MODIFICA ASSENZE GIA’ AUTORIZZATE IN PROCEDURA

E’ previsto l’utilizzo di uno specifico modulo (in allegato alla circolare) per richiedere la modifica di assenze nel caso queste siano già state autorizzate e risultino quindi non modificabili dal Responsabile.

Restiamo a disposizione per qualsiasi necessità di chiarimento e/o di approfondimento.

Un caro saluto

Domenico Iodice
Segretario Responsabile
FIRST CISL in Deutsche Bank Spa