Qualche riflessione sulla email di Christian Sewing relativa ai recenti sviluppi

Non ti sarà sfuggito il senso della email che hai ricevuto, direttamente da Christian Sewing, lo scorso venerdì primo giugno.

In particolare, il CEO si esprime sull’argomento dei riflessi mediatici e di borsa conseguenti al declassamento, operato dalla Federal Reserve, di tre delle sussidiarie statunitensi di DB.

E’ davvero interessante notare come, nel giro di pochi giorni, Sewing si soffermi a parlare per ben due volte del nostro Paese, e lo faccia, nella seconda situazione, rivolgendosi direttamente ai Lavoratori (cui è diretta la mail in oggetto).

Nella prima occasione, relativa alla assemblea generale di Francoforte, aveva annunciato oltre 7.000 tagli di posti di lavoro a livello globale, e in particolare un taglio del 25% del personale attivo nelle vendita e negoziazione di titoli azionari. Ma aveva anche chiarito che le attività in Italia dovrebbero essere al contrario valorizzate: “Di recente il board ha deciso di uscire dal business del Private and Commercial Banking (nei mercati di) Portogallo e Polonia, al fine di focalizzare la banca più su altri paesi, come Italia e Spagna“, sono le espressioni, riferite a Sewing, riportate da alcuni organi di stampa.

Sul tema delle preoccupazioni occupazionali nascenti in Italia dal risalto mediatico dato ad alcune espressioni del CEO, hai già ricevuto la comunicazione del Segretario First di Gruppo del 25 maggio e probabilmente avrai letto l’intervista del Segretario First di DB SpA.
(qui il link: http://www.finanzareport.it/Detail_News_Display/News-e-Analisi/esuberi-a-deutsche-bank-sindacati-chiedono-incontro-a-i-vertici )

Nella mail del primo giugno, Sewing esprime un concetto ulteriore. Il senso della (libera traduzione del) punto specifico che ci riguarda, e che qui proponiamo, è che “i nostri livelli di rischio di credito e di mercato sono stati raramente così bassi. La speculazione secondo cui potremmo essere esposti a considerevoli colpi in conseguenza delle incertezze del clima politico in Italia è completamente infondata” .

Dunque, l’incertezza politica in Italia semplicemente non è un tema. Così come non è un tema, sempre secondo Sewing, l’esistenza di eventuali dubbi sulla solidità del bilancio di Casamadre. Piuttosto il tema sembra essere la redditività, su cui occorrerà, in definitiva, lavorare.

Come First, con prudenza e realismo evidenziamo che ad oggi da tali dichiarazioni non si ricava, come implicazione necessaria, un taglio ulteriore dell’occupazione in Italia, ma semmai l’esigenza di un migliore presidio di quello che è e rimane, nelle intenzioni del CEO, e anche nelle sue considerazioni del post-voto politico, il primo mercato europeo, dopo la Germania. Come questo presidio si realizzerà, e a costo di quali eventuali sacrifici, costituirà l’ambito specifico del nostro lavoro di interlocutore negoziale di DB Italia.

Valuteremo infatti con grande attenzione le informazioni che, in merito alle future scelte strategiche di Casa madre, abbiamo formalmente sollecitato al Management italiano. A tale riguardo, rimaniamo in attesa di essere convocati, su nostra richiesta di incontro urgente.

Sarà nostra premura fornirtene immediato riscontro.

Un caro saluto.

Domenico Iodice
Segretario Responsabile
FIRST CISL in Deutsche Bank Spa