La fase di confronto della trattativa sindacale per la riorganizzazione aziendale, che prevede l’articolazione della Banca in due “proposizioni commerciali”, si è conclusa senza la sottoscrizione di alcun accordo.
In conseguenza di ciò, decorsi, i termini del confronto, la nuova organizzazione dovrebbe partire a breve.Le ragioni della mancata sottoscrizione della bozza di accordo, da parte nostra, risiedono nell’insufficienza delle garanzie individuali rispetto alla mobilità geografica (trasferimenti: sebbene preferibilmente ed auspicabilmente su base volontaria) e a quella funzionale (cambi di ruolo) , che in ogni caso riguardano “complessivamente” numeriche importanti, per effetto della mobilità indotta.
Inoltre non risulta chiaro il destino professionale di alcune risorse che occupavano ruoli che andranno a scomparire. In definitiva, la mancanza di una rappresentazione completa ed esaustiva del quadro degli effetti della riorganizzazione ha determinato la scelta sindacale di non sottoscrivere un accordo. L’Azienda si è comunque dichiarata disponibile ad un incontro successivo, che potrà aggiornare l’informativa e, auspicabilmente, affrontare anche in via negoziale almeno alcune delle criticità da noi denunciate.