Il piano industriale riafferma la centralità della relazione con la clientela, pur con una crescente integrazione dei canali digitali e un rinnovato impegno negli investimenti tecnologici
Venerdì 4 aprile 2025 – First Cisl e le altre organizzazioni sindacali hanno incontrato l’Amministratore delegato di Cassa Centrale Banca, Sandro Bolognesi, affiancato da Stefania Buratto, Direzione Risorse umane, Alessandro Failoni, CFO e Direzione Pianificazione, Paolo Sacco, Direzione Operations, per fornire i dati consuntivi del Gruppo al 31 dicembre 24 (non ancora ufficiali) e per presentare il piano strategico 2025 – 2027.
I dati evidenziano una dinamica positiva degli indicatori chiave, con incrementi degli interessi netti (+2,5%), delle commissioni nette (+5,3%) e un notevole aumento del risultato netto (+34,1%) a 1.168 milioni di euro. Il CET1 Ratio, indicatore di solidità del Gruppo, è in crescita rispetto al 24,2% dell’anno precedente, rimanendo ampiamente superiore ai limiti regolamentari.
Si registra anche una significativa crescita della raccolta e un miglioramento della qualità del credito nel periodo 2019 – 2024, con una diminuzione dei Non performing loans (Npl) ratio lordo e un aumento del coverage ratio.
Contestualmente, è aumentato il numero dei dipendenti, che si prevede in ulteriore crescita, circa 600 fte (lavoratori a tempo pieno) fino al 2027.
Gianluca Pernisco, responsabile Cooperfirst intervenuto per First Cisl, ribadisce la straordinaria solidità patrimoniale del Gruppo Cassa Centrale Banca, con un CET1 Ratio del 26,8%, rispetto al 14% medio delle banche del credito ordinario. “Questa significativa eccedenza di capitalizzazione, impone una riflessione strategica approfondita per una destinazione oculata e socialmente responsabile del patrimonio. I tempi sono maturi per potenziare il sistema delle banche cooperative e della cooperazione, fortificando la filiera produttiva del Gruppo con investimenti mirati, e per valutare una strategia di acquisizione di sportelli bancari, con lo scopo di accrescere le quote di mercato e contrastare la desertificazione bancaria”.
Alberto Giordano, coordinatore della segreteria First Cisl di Cassa Centrale Banca, evidenzia l’importanza della valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo. “L’impiego del patrimonio deve tradursi in un miglioramento tangibile delle condizioni lavorative e delle prospettive di crescita professionali, con un incremento occupazionale, sostegno al benessere, e investimenti in formazione e riqualificazione. Fondamentali la definizione chiara dei profili professionali e sistemi organizzativi contrattualizzati”.
“L’accentramento di alcune attività verso le direzioni delle banche e/o la Capogruppo, con lo scopo di liberare risorse da destinare allo sviluppo commerciale, devono tradursi nella continua specializzazione sia delle lavoratrici e dei lavoratori delle filiali, che degli uffici centralizzati, anche a supporto della stessa Capogruppo”.
L’incontro si chiude con una chiosa, da parte di Cassa Centrale Banca, sull’utilizzo nella presentazione del termine “capitale” umano, in riferimento ai dipendenti del Gruppo, affermando che per Cassa Centrale Banca le lavoratrici ed i lavoratori sono un capitale e come tale va custodito, tutelato e accresciuto.
First Cisl condivide che le lavoratrici ed i lavoratori siano il patrimonio del credito cooperativo, anche per la connessione con il territorio e con la clientela con cui operano.
Ed è con questo auspicio che si è concluso l’incontro, aggiornandoci alle prossime settimane, con il prosieguo del percorso sul Contratto integrativo di gruppo (Cig).
Trento, 7 aprile 2025
La Segreteria First Cisl
Gruppo Cassa Centrale Banca
Qui il comunicato della Segreteria di First Cisl Gruppo Cassa Centrale Banca