Gruppo Ccb, il Contratto integrativo di gruppo muove i primi passi

In data odierna, First Cisl, le altre organizzazioni sindacali e la Capogruppo Cassa Centrale Banca (Ccb), hanno definito due accordi aventi ad oggetto il Valore di produttività aziendale (ex Pdr) e le misure di welfare che, dopo la ratifica da parte del Cda di Cassa Centrale, porranno solide fondamenta al primo Contratto integrativo di gruppo (Cig) per tutti i dipendenti del Gruppo Cassa Centrale Banca (andando progressivamente a sostituire/integrare i vigenti contratti integrativi territoriali/aziendali).

Nello specifico, la trattativa, come ricorderete iniziata a dicembre dello scorso anno con l’invio alla capogruppo della piattaforma del Cig approvata dai lavoratori, è proseguita in questa prima parte dell’anno, con lo scopo di definire non solo il tema dell’ex Pdr, oggi Vdpa, da erogare a settembre 2024 calcolato sui dati di bilancio del 2023, ma anche altre tematiche, ritenute in questo particolare momento più “urgenti”, che da contratto nazionale sono demandate alla contrattazione collettiva di secondo livello, quali le misure di welfare sanitario aggiuntivo, il ticket pasto, il welfare integrativo, tassi sui mutui prima casa.

L’accordo per il Vdpa è per molti versi inedito, con nuovi indicatori, e, soprattutto con il superamento del collaudato sistema “regionale/provinciale” in vigore dal 2001. L’accordo garantisce la piena distribuzione della produttività su tutte le quattro fasce di eccellenza e, in caso di conversione al welfare, è garantita una maggiorazione del 15%.

In tema di welfare, l’accordo prevede le seguenti misure:

  • prestazioni sanitarie aggiuntive di gruppo: pari allo 0,65% della retribuzione lorda, dei quali 0,50% a carico del datore di lavoro, 0,15% a carico dei lavoratori, di fatto estendendo a tutti i dipendenti del Gruppo le migliori esperienze già maturate a livello regionale;
  • ticket pasto: minimo 8 euro (limite di esenzione stabilito dal Governo) decorrenza 01/10/2023, fatti salvi i trattamenti di maggior favore in essere in alcune Bcc;
  • istituzione di un conto “Welfare individuale integrativo”: euro 225,00 annui, riconosciuti pro quota per l’anno in corso, con decorrenza 01/10/2023. Ogni lavoratore potrà gestire tale somma sulla piattaforma che ogni Bcc/azienda metterà a disposizione;
  • per il tema “caldo” dei mutui prima casa dipendenti, vi è un impegno di capogruppo ad affrontare il problema, con tutti i dati aggregati delle associate, già nel mese di giugno.

Per tutti gli istituti contrattuali non interessati dagli accordi, continueranno ad essere applicati gli accordi regionali/provinciali/aziendali vigenti.

Questi accordi sono il risultato di un impegnativo confronto che ha portato alla determinazione di un premio espressione di stabilità, trasparenza ed equità, che presta particolare attenzione ai giovani e precari, con l’impegno di continuare nel percorso intrapreso oggi, già nell’immediato futuro”, il commento del segretario First Cisl del Gruppo, Alberto Giordano.

Trento, 1 giugno 2023

Segreteria First Cisl Gruppo Ccb


Il volantino della Segreteria First Cisl del Gruppo Ccb

Il comunicato unitario delle Delegazioni sindacali di gruppo di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Ugl e Uilca