8 Marzo

La crisi pandemica ha portato l’occupazione femminile sotto il 50%; dal 50,1% a fine 2019, il tasso di occupazione per le donne si aggira intorno al 48,5%, contro una media europea del 62,5% e le dimissioni volontarie coinvolgono le madri nel 73% dei casi.

L’emergenza sanitaria ha bruciato oltre 444.000 posti di lavoro di cui più del 70% sono donne, giovani under 34 e precari. Solo a dicembre 2020 su 101.000 posti di lavoro persi, 99.000 riguardano donne.

Nello stereotipo molto diffuso il 51% degli italiani assegna alle donne il compito primario di occuparsi della casa e della famiglia.

Le donne faticano quindi a conciliare vita privata e professionale, prevalentemente a causa della mancanza di misure di sostegno alla famiglia (asili nido e doposcuola), tanto che il 38% di loro si appoggia a familiari e amici.

Si pone pertanto una questione relativa all’organizzazione sociale e al sistema di welfare, che deve integrare nuove forme di welfare pubblico con reti di welfare aziendale affinchè la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro possa finalmente concretizzarsi.

Il nostro Paese dovrà incentivare con sgravi contributivi le aziende che introducono, tramite la contrattazione collettiva aziendale, misure di conciliazione vita-lavoro.

Lo smart working dovrà continuare a essere valorizzato, anche dopo la pandemia, come grande occasione per abbattere l’inquinamento, nonché come strumento di conciliazione vita-lavoro che coinvolge in maniera paritaria lavoratrici e lavoratori.

Occorre inoltre implementare i servizi per la non autosufficienza, agevolando con detrazioni fiscali i costi per badanti, baby sitter e colf o i costi delle case di cura per gli anziani. E ancora estendere i congedi parentali e la copertura ad almeno l’80% della retribuzione.

Questo l’impegno della nostra Organizzazione sindacale affinchè l’8 Marzo non resti solo una data celebrativa.

La musica non ha genere e proprio a tutte le nostre donne rivolgiamo i nostri auguri per questo 8 marzo con le parole di una canzone di Marco Mengoni:

E levo questa spada

Attraverso il cielo

Giuro sarò roccia contro il fuoco e il gelo

Solo sulla cima

Tenderò i predoni

Arriveranno in molti

E solcheranno i mari

Oltre queste mura troverò la gioia

O forse la mia fine comunque sarà gloria

E non lotterò mai per un compenso

Lotto per amore, lotterò per questo

Io sono un guerriero

Veglio quando è notte

Ti difenderò da incubi e tristezze

Ti riparerò da inganni e maldicenze

E ti abbraccerò per darti forza sempre

Ti darò certezze contro le paure

Per vedere il mondo oltre quelle alture

Non temere nulla io sarò al tuo fianco

Con il mantello asciugherò il tuo pianto

E amore il mio grande amore che mi credi

Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi

E resterò al tuo fianco fino a che vorrai

Ti difenderò da tutto, non temere…

 

Rappresentanza sindacale Femminile

First Cisl Credito Cooperativo

 

Allegato:   “È ancora 8 marzo”