Oggi, nella neocostituita Allitude, società del Gruppo Cassa Centrale Banca operativa dal 1° gennaio, si è aperto il tavolo di confronto la definizione del contratto di secondo livello.

Nel corso dell’incontro l’Azienda ha voluto evidenziare la volontà di affrontare subito argomenti quali i profili professionali, la regolamentazione dello smart working e della videosorveglianza.

Temi importanti che non devono però essere strumentalmente anteposti a istituti tipici del contratto integrativo quali, ad esempio, gli inquadramenti e la relativa formazione professionale derivante da un’organizzazione del lavoro diversa dalla precedente oltre alla determinazione del Premio di Risultato 2019.

“La trattativa è aperta e il confronto non sarà certo facile – dichiara Alberto Giordano della delegazione trattante First Cisl CCB – ma i tempi sono ormai maturi per un contratto integrativo in linea con quello della società cardine dei servizi informatici riferii alla Capogruppo. I nostri obiettivi sono chiari e, in attesa che nel prossimo incontro l’Azienda formalizzi una sua proposta, continueremo a lavorare per un accordo che soddisfi le reali esigenze dei lavoratori”

Il confronto proseguirà nei giorni 1, 8, 9 e 11 giugno prossimi.

Giovedì 28 maggio si terrà l’incontro con l’AD di Allitude Manuele Margini in merito alla discussione del Piano industriale.

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