Bcc, presentata la piattaforma per il rinnovo del Ccnl. Di Noia, necessario redistribuire la produttività

Nella giornata di lunedì 15 gennaio, si è svolto l’Attivo unitario delle organizzazioni sindacali per il Credito cooperativo, che costituisce l’avvio della procedura per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria: da questo momento partirà la fase assembleare che si dovrà necessariamente concludersi entro il prossimo 19 febbraio.

Sono tante le novità normative proposte in Piattaforma oltre al fattore economico e, in particolare, su temi quali: politiche attive per l’occupazione ed Enti bilaterali, welfare, inquadramenti e organizzazione del lavoro in relazione al tema conciliazione vita lavoro, pari opportunità, salute e sicurezza.

Un punto particolarmente sentito che, come First Cisl, abbiamo fortemente sostenuto è quello relativo alla “partecipazione”, un tema che, per un settore come il Credito cooperativo, assume un duplice aspetto: da un lato consentire il superamento di quei paradossi, purtroppo ancora oggi esistenti, che nei fatti vedono impedita l’adesione dei dipendenti alla base associativa delle loro Bcc; dall’altro introdurre forme contrattuali di partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori alla “vita organizzativa” delle due capogruppo e del sistema Ips.

A margine del Consiglio generale First Cisl del 10 gennaio scorso, che aveva approvato la piattaforma di rinnovo, Andrea Di Noia – coordinatore regionale per le Bcc e componente della segreteria First Cisl di Cassa Centrale Banca – ha sottolineato sulle pagine del Giornale di Brescia, come “quella messa nero su bianco unitariamente da First Cisl, Fabi, Fisac Cgil, Uilca e Ugl è una richiesta attesa e auspicata da noi e da tutte le colleghe e i colleghi” anche “considerato che nei delicati momenti della pandemia il personale delle Bcc non si è mai sottratto al suo dovere e ha sempre garantito presenza e servizi attivi ai cittadini. Non va nemmeno dimenticato che nel 2023, grazie alla salita dei tassi, l’utile netto aggregato del sistema Bcc ha raggiunto i 2,5 miliardi di euro, il triplo del dato registrato l’anno precedente, con il patrimonio salito a 24 miliardi e il Cet1 al 21,3%, uno dei valori più alti in Europa. Questi risultati – ha proseguito Di Noia – sono stati possibili per l’impegno costante e la professionalità di lavoratrici e lavoratori. La richiesta economica che verrà presentata (435 euro e riconoscimento degli arretrati) tiene conto della necessità di garantire il potere d’acquisto delle retribuzioni ma anche di redistribuire la produttività. La piattaforma contiene anche un’indicazione per una maggiore partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese”.

Comunicazione First Cisl Brescia

Allegati: ipotesi di piattaforma rinnovo Ccnl Bcc