Comunicato unitario: Abbiamo finito le parole

Oltre alla pazienza stiamo ormai finendo anche le immagini e le figure retoriche da utilizzare
per descrivere lʼatteggiamento di questa Azienda che continua a comunicare a parole vicinanza ed attenzione ai propri lavoratori; salvo poi, nella realtà dei fatti, nelle sue quotidiane decisioni così come nella messa a terra di progetti erga omnes, non perdere occasione di dimostrare un approccio impersonale e una attenzione ai soli numeri che tanto piacciono agli investitori.

Nellʼincontro di ieri con lʼAzienda ci siamo infatti per lʼennesima volta trovati a confrontarci con un interlocutore che non si è presentato con una posizione concreta, anche economica, rispetto alle due principali linee di trattativa che insieme abbiamo concordato di affrontare con priorità in questa fase: premio aziendale e percorso di armonizzazione delle contribuzioni alle forme di previdenza integrativa e sanitaria.

Lʼesempio lampante di questo atteggiamento lʼabbiamo avuto quando abbiamo affrontato il tema degli aumenti concordati in sede di recente rinnovo del CCNL. Avendo letto con attenzione la lettera indirizzata a TUTTI i lavoratori dal nostro AD Dr.Castagna nella quale appariva chiaro il riferimento alla volontà di redistribuire parte della redditività della nostra Azienda a TUTTI i lavoratori del Gruppo, ci aspettavamo una consequenziale dichiarazione di non assorbimento dei trattamenti ad personam dei lavoratori di Banco Bpm.

Purtroppo, così non è avvenuto. Ci è stato infatti comunicato che al momento lʼAzienda sarebbe – con slancio benevolo e ardore munifico – disposta a NON assorbire i trattamenti ad personam assorbibili dei lavoratori fino al grado di QD3.

Abbiamo unitariamente espresso la nostra totale contrarietà a questa scelta che va, dobbiamo ancora una volta dirlo, in direzione completamente opposta a quella attenzione e a quel rispetto dovuto a TUTTI i lavoratori del Gruppo.

A margine dellʼincontro lʼAzienda ha fatto alcune comunicazioni e ha fornito alcune notizie che vi riportiamo di seguito:

  • Il sistema premiante 2023 ha riguardato circa 950 lavoratori del Gruppo per un costo complessivo di 3 milioni di euro.
  • Il Piano strategico triennale verrà presentato ufficialmente nella giornata del 12 dicembre prossimo.
  • Allʼinterno del mondo Corporate è in atto una ristrutturazione di alcuni mercati e contemporaneamente la costituzione di una struttura centrale specialistica con lo scopo di fornire un servizio ancora migliore e più efficiente dedicato a questo segmento specifico di clientela.
  • Circa 85 lavoratori sulla piazza di Novara saranno coinvolti da un trasferimento dovuto alla dismissione dellʼimmobile di via San Francesco 3/a. Tutti i colleghi saranno trasferiti sempre a Novara in via Negroni 11 e 12. Trattandosi di uno spostamento logistico di poche centinaia di metri lʼAzienda ritiene che non si verificheranno problematiche e ricadute sui lavoratori coinvolti.
  • Uscirà una comunicazione dellʼazienda che avvisa del contributo Prosolidar di 10 euro che in assenza di diverse indicazioni del dipendente verrà trattenuto nel cedolino paga di dicembre.
  • LʼAzienda non si è resa disponibile a posticipare la chiusura della piattaforma welfare ad eccezione dellʼutilizzo di Natale Bimbi in scadenza il 7 dicembre come previsto.

Milano, 1° dicembre 2023

Scarica comunicato unitario

COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
FABI – FIRST CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN