La storia di Andrea Depalo: l’idea geniale che può cambiare la vita delle persone con disabilità motorie

Desidero condividere con tutti voi una straordinaria storia che ha inizio oltre 10 anni fa, quando un’idea ha preso forma per affrontare le sfide quotidiane delle persone con disabilità motorie. Pensate a tutte le azioni che richiedono assistenza, come accedere ai servizi igienici o andare a coricarsi. Eppure, un giorno, un giovane di nome Andrea Depalo, che vive con una disabilità, ha avuto un’idea semplice ma rivoluzionaria: dotare le carrozzine di un movimento verticale e laterale per consentire alle persone di spostarsi autonomamente senza dipendere da altri per l’assistenza.

Andrea Depalo, che è anche un dirigente sindacale First Cisl nel Gruppo Banco Bpm, ha abbracciato questa visione con una determinazione straordinaria per realizzarla. Non posso che essere orgogliosa di lui. Durante questi anni, non è stato da solo, ha affrontato molte sfide e ha ricevuto molti “no”. Finalmente però ha trovato persone che hanno riconosciuto l’importanza sociale di questa soluzione, che può aiutare molte persone in tutto il mondo ma che Andrea ha voluto mantenere nel suo paese, l’Italia. Pensate a tutti coloro che nascono con disabilità o che le acquisiscono in seguito nella loro vita.

Così è stata fondata la startup chiamata Avanchair, che conta sei soci. Il prototipo è stato sviluppato da Andrea in collaborazione con Enel, che ha creato un adattatore per consentire alle carrozzine di ricaricarsi presso le loro colonnine, e Leonardo, che ha fornito supporto tecnico per garantire la stabilità del veicolo oltre ad altri contributi preziosi. Enel e Banco Bpm con l’avvio di una campagna di crowdfunding, sono intervenuti per coprire in parte i costi sostenuti. Auspichiamo che per la seconda fase a questi se ne aggiungano altri.  

Questa straordinaria invenzione ha il potenziale di trasformare la vita di molte persone con disabilità motorie, offrendo loro una maggiore indipendenza e libertà di movimento. Oltre a migliorare la qualità della vita dei singoli individui, questa soluzione innovativa ha un impatto sociale significativo. Rappresenta un passo avanti nella promozione dell’inclusione e dell’uguaglianza per le persone con disabilità in tutto il mondo.

Ora, il prossimo obiettivo è rendere possibile la produzione su larga scala di questo prototipo, in modo da renderlo accessibile al maggior numero di persone e mantenere prezzi contenuti. 

Grazie Andrea, hai il sostegno di tutta la First Cisl del Gruppo Banco Bpm !!!

Cristina Cavina

Segretaria Responsabile First Cisl Gruppo Banco BPM