Colombani, responsabilità scaricate sui lavoratori, serve il reato di disastro bancario

“I lavoratori sono schiacciati dalla mole degli adempimenti normativi. Ma una fase cruciale per la nostra economia come quella del Pnrr non può essere affrontata in questo modo. Oggi la responsabilità amministrativa delle imprese viene autocertificata e poi scaricata sui lavoratori col metodo delle contestazioni disciplinari. Per questo First Cisl ha proposto da tempo l’introduzione del reato di disastro bancario, ricalcandolo su quello di disastro ambientale, così da poter perseguire le vere responsabilità, che sono in capo agli amministratori e non certo ai lavoratori. Il nostro ufficio legale ha seguito 310 procedimenti a carico di colleghi per casi di risparmio tradito, uscendone con ben 282 assoluzioni, mentre 26 sono pendenti e due in appello. Ma c’è poco da festeggiare. L’unica cosa da fare è rivedere le norme e attribuire alle autorità competenti il compito di validare il modello organizzativo, gestionale e di controllo. Questo sarebbe veramente un efficace presidio di legalità, altrimenti saranno sempre i lavoratori incolpevoli a subire le conseguenze”. Lo ha dichiarato il segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani nel corso della tavola rotonda “Il valore aggiunto della legalità nella realizzazione del Pnrr”, svoltasi oggi nell’ambito della terza giornata del Congresso nazionale del sindacato.

“Desta grande preoccupazione – ha aggiunto Colombani – la gestione dei crediti deteriorati che sono stati ceduti, su spinta delle autorità europee, dalle banche fuori dal sistema, spesso a soggetti non vigilati: è una mina innescata nella nostra società. Ha preso piede il fenomeno delle cessioni plurime, nel quale la criminalità si è già infiltrata. Il rimedio è cambiare modello di banca e tornare a gestire in house tutta la filiera del credito: si può fare – ha concluso il segretario generale di First Cisl – ma bisogna investire sulle competenze dei lavoratori con la formazione continua e costruire, attraverso la partecipazione, un confronto costruttivo con i sindacati”.