Cavina al 2º Congresso First Cisl: è giunto il momento per il sindacato di assumersi quelle responsabilità che derivano dalla partecipazione e portare avanti le esigenze dei lavoratori

Riportiamo l’intervento della segretaria del Gruppo Banco BPM, Cristina Cavina, al 2º Congresso Nazionale First Cisl.

Un ringraziamento a Riccardo Colombani, fautore di molteplici idee innovative condivise con tutta la dirigenza, che ha saputo mantenere il ruolo che ha sempre contraddistinto la First ovvero quello di un sindacato che cerca soluzioni anche innovative e non scontate. Ne è un esempio il manifesto ADESSO BANCA, redatto anni fa ma assolutamente ancora attuale.

In questo particolare contesto di transizione, dove occorrerà ridefinire ed aggiungo rivendicare il ruolo sindacale, il titolo di questo congresso LA PARTECIPAZIONE GENERA VALORE” è quantomai appropriato.

Nellattesa di riuscire ad ottenere una modalità di partecipazione più ampia, il primo passo su questo percorso è di essere coinvolti in qualità di stakeholder, ovviamente non in maniera fittizia ma reale, nella stesura della matrice di materialità che contiene quanto è rilevante per lorganizzazione e quanto per gli stakeholder, componendo una matrice che bilancia gli interessi aziendali insieme a quelli dei principali stakeholder, definendo gli obiettivi di sostenibilità economica, ecologica e sociale da perseguire nellanno.

Esicuramente giunto il momento per il sindacato di assumersi quelle responsabilità che derivano dalla partecipazione e portare avanti le esigenze dei lavoratori, incidendo a monte per non limitare il proprio ruolo alla gestione delle conseguenze.

Non dimentichiamo che un coinvolgimento di questo tipo oltre che al sindacato converrebbe pure allazienda, poiché si troverebbe uno stakeholder coinvolto nella stesura di obiettivi coerenti ed integrati con la strategia di impresa che avrebbe come effetto collaterale sicuramente una diminuzione di frizioni con la parte sociale.

Unitamente a questo occorrerà sfruttare quegli spazi di bilateralità presenti allinterno dei vari gruppi presidiati dalle commissioni, non dimenticandosi di fornire una costante formazione ai quadri sindacali.

Sulla digitalizzazione occorrerà capire le nuove figure inquadramentali che potrebbero emergere, in quanto la comprensione dei vari modelli organizzativi potrà portare ad una rivendicazione mirata, tracciando le nuove competenze tenendo conto delle responsabilità e delle mansioni.

La tendenza aziendale di proporre ai colleghi contrattazioni individuali, come per esempio sullo smart working, va assolutamente presidiata, non possiamo permettere che il sindacato venga escluso e delegittimato. Sarà importante che la nuova segreteria continui a supportare e a valorizzare la contrattazione aziendale di secondo livello.

Importante sarà recuperare una vicinanza con i nostri iscritti che vada oltre alla normale routine di assistenza quotidiana, trovando momenti di incontro, anche fuori orario di lavoro, per approfondire particolari tematiche di interesse per i colleghi.