In Banco BPM siglati importanti accordi

Digitalizzazione e radicamento sul territorio: sintesi possibile? Sì: in Banco BPM siglati importanti accordi collettivi.

Dopo una lunga trattativa nel gruppo Banco BPM si sono chiusi nella giornata del 30 dicembre importanti accordi relativi ad un piano di uscite volontarie (procedura aperta senza tensioni occupazionali) di 1.200 persone che matureranno i requisiti AGO entro il 31/ dicembre 2026 e 300 colleghi che hanno maturato o che matureranno il requisito di accesso a quota 100 entro il 31/12/2021. Questi ultimi  potranno anche optare di aderire, invece, al Fondo di Solidarietà. È previsto un ricambio generazionale di 1 assunzione ogni 2 uscite, per garantire un forte radicamento sul territorio in stretta connessione temporale con le uscite volontarie.

“La parte importante di questo accordo – commenta Cristina Cavina segretaria di gruppo Banco BPM – è che le uscite volontarie saranno accompagnate da assunzioni correlate in base alle uscite e il confronto con le OOSS continuerà tempo per tempo, per verificare la distribuzione territoriale dei lavoratori assunti con particolare attenzione alle esigenze della rete commerciale. Oltre a questo abbiamo definito un programma di formazione per sviluppare nuove competenze necessarie alle nuove condizioni del lavoro mutate in seguito all’emergenza epidemiologica. Riteniamo che anche la proroga del CIA al 2022 possa continuare a garantire ai colleghi le necessarie tutele.”

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