C’era una volta il terzo Gruppo bancario italiano…

Solo un paio di mesi fa (il 3 marzo) l’A.D. Giuseppe Castagna ci presentava il nuovo piano industriale. Un piano ambizioso che prevedeva investimenti per 600 milioni di euro in tecnologia, digitalizzazione e… valorizzazione del personale.
Oggi, all’inizio della Fase 3 della tremenda crisi sanitaria causata dal coronavirus, mentre le altre banche ripartono, insieme con le attività produttive, riaprendo gli sportelli e organizzandosi per affrontare i prossimi mesi, il Banco BPM sembra brancolare nella nebbia, sprofondando ad ogni passo nella fanghiglia della disorganizzazione.

leggi il comunicato