In data 29 novembre 2018 il Consiglio di Amministrazione di Banco Bpm Spa ha deliberato la cessione della piattaforma del comparto NPL e della società Profamily; la risposta sindacale è stata immediata con la dichiarazione dello “stato di agitazione” in data 30 novembre scorso. Le Organizzazioni Sindacali da sempre hanno ribadito la totale contrarietà nei confronti di qualsiasi tipo di esternalizzazione dei lavoratori. Come detto, il tentativo di conciliazione in ABI non ha, purtroppo, fornito elementi di garanzia sufficienti. Inevitabile pertanto la conferma della giornata di sciopero.