Contro le ipotesi di cessione di lavoratori all’esterno del gruppo una sola parola: sciopero

Il 17 dicembre si è svolto il tentativo di conciliazione a seguito della proclamazione dello stato di agitazione dei lavoratori del comparto Non Performing Loans (NPL) e della Società di credito al consumo ProFamily, attualmente partecipata al 100% dal Banco Bpm.
Non essendo emersi nel corso di questo incontro in ABI, né nell’incontro del giorno successivo in azienda, sufficienti rassicurazioni rispetto al rischio di cessione di ramo d’azienda e di cessione di società all’esterno del Gruppo, con conseguente cessione anche di centinaia di lavoratori, le OO.SS. hanno deciso di proseguire lo stato di agitazione, confermando la proclamazione di un giorno di sciopero.

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