Accordo per il credito welfare 2023

Comunicato dei coordinamenti nazionali First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia, Uilca del Gruppo Generali.

Nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali (OO.SS.) e l’azienda si sono incontrate per armonizzare, all’interno di uno specifico accordo, la destinazione della quota welfare derivante dall’Una Tantum stabilita in sede di rinnovo dell’ultimo contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) ANIA.

In occasione del rinnovo del CCNL del 16.11.2022 è stato infatti previsto il riconoscimento, al personale assunto a tempo indeterminato, di un importo di € 600 a titolo di “credito welfare”.

È stato inoltre stabilito che “detto importo poteva essere utilizzato nell’anno 2023 e l’eventuale residuo, a fine anno sarebbe stato versato nella posizione individuale del lavoratore aperta presso il fondo pensione”, lasciando, però, alle Parti la possibilità di armonizzare il credito welfare in caso di accordi collettivi già presenti a livello aziendale.

Con il richiamato spirito di armonizzazione e in assoluta coerenza con quanto espressamente previsto dal CCNL si è stabilito che:

  • per tutti coloro che ne faranno espressa richiesta su Sap entro il mese di dicembre, il credito welfare sarà armonizzato alle previsioni aziendali riportando all’anno successivo il residuo credito non fruito al 30 novembre 2023.
  • per coloro che viceversa non eserciteranno tale opzione su Sap, il credito verrà versato entro gennaio 2024, nella posizione individuale aperta presso il Fondo pensione, come previsto dal Ccnl.

First/Cisl Fisac/Cgil Fna Uilca Snfia
Coordinamenti nazionali rappresentanze sindacali
Gruppo Generali

Il comunicato dei coordinamenti nazionali First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia, Uilca del Gruppo Generali.
L’accordo sul credito welfare.