Alleanza: situazione peggiorata per lavoratrici e lavoratori

Il comunicato unitario First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia, Uilca Alleanza Assicurazioni.

Care/i colleghe/i

Sono passati molti mesi dallo sciopero proclamato il 23 settembre scorso con il presidio, in Piazza tre Torri a Milano, delle lavoratrici e dei lavoratori di Alleanza e con la presenza compatta di tutte le rappresentanze Sindacali.

Rispetto alle motivazioni che hanno indotto le Organizzazioni Sindacali a proclamare una forma di lotta così incisiva, non c’è stata da parte dei vertici di Alleanza la decisione di aprire un tavolo negoziale con le OOSS, anzi, l’azienda si è chiusa rifiutando ogni dialogo con le OO.SS.
In questi mesi, unitariamente, abbiamo deciso di evitare ogni ulteriore azione di protesta per dare all’azienda un segnale di responsabilità, ma anche questo atteggiamento non è stato colto positivamente dai vertici di Alleanza che hanno proseguito con un comportamento di chiusura totale nei confronti delle OO.SS.

Nel frattempo, in questi ultimi mesi abbiamo chiesto alle segreterie nazionali di intervenire con il Gruppo Generali per un’immediata riapertura del tavolo negoziale tra le RSA di Alleanza e i vertici dell’azienda ma anche questo tentativo non ha sortito alcun effetto.

Al contempo Alleanza prosegue con una serie di azioni che mettono sempre più all’angolo i lavoratori e le lavoratrici e che si sommano alle problematiche da noi denunciate e che ci hanno portato allo sciopero dello scorso settembre.

  • Sono aumentate, ad esempio, le sanzioni disciplinari basate su semplici dichiarazioni dei clienti non avvalorate da prove, il servizio auditing parrebbe che vada disperatamente alla ricerca di un appiglio per infliggere sanzioni anche in presenza di una palese assenza di responsabilità del Lavoratore di turno.
  • E’ stata incrementata del 25% la soglia di accesso al bonus mix protection.
  • Le pressioni commerciali sono sempre più asfissianti ed insostenibili.
  • Continuano a diminuire le provvigioni sui prodotti acquisiti con conseguenti difficoltà della rete a raggiungere gli obiettivi.

Con questo atteggiamento, a nostro avviso sbagliato, si continuano a perdere tantissime alte professionalità che decidono di dimettersi per passare alla concorrenza.

L’attività delle RSA di Alleanza è mossa solo ed unicamente dal desiderio di far funzionare sempre meglio l’azienda e di migliorare il benessere dei lavoratori, nel rispetto dei contratti, delle leggi, degli accordi e del buon senso.
Riteniamo profondamente sbagliato che la nostra Controparte si limiti a convocare le RSA di Alleanza solo per gli incontri obbligatori previsti dal CCNAL, lasciando di fatto tutti i temi sollevati ignorati.
Le RSA di Alleanza sono le figure legittimate a trattare le problematiche aziendali, rappresentano direttamente e difendono gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori; conoscono l’Azienda e sono in grado di interpretarne le problematiche e discutere le soluzioni. L’abbiamo sempre fatto in passato con ottimi risultati.

Se l’attuale situazione di stallo dovesse perdurare le RSA di Alleanza saranno costrette a varare NUOVE e FORTI INIZIATIVE DI PROTESTA !!!!!

Italia, 31 maggio 2022

I Coordinamenti Nazionali delle RSA FIRST/CISL – FISAC/CGIL – FNA – SNFIA – UILCA

 

Comunicato unitario First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia, Uilca Alleanza Assicurazioni.