First Cisl, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha sottoscritto con il gruppo Banco Bpm un importante accordo che bilancia il ricambio generazionale con una forte attenzione all’occupazione e alla tutela delle categorie più fragili. L’intesa definisce un piano di 120 uscite per pensionamento volontario anticipato a fronte delle quali è stata ottenuta una percentuale del 75% pari a 90 assunzioni, garantendo così un adeguato equilibrio tra nuove professionalità in ingresso e mantenimento dei livelli occupazionali. Le nuove assunzioni saranno allocate tra rete commerciale e sedi centrali in proporzione alle uscite, e saranno suddivise in tre scaglioni con ingressi programmati entro il 15 marzo, il 1° giugno e il 1° ottobre.
“Siamo particolarmente soddisfatti perché è il primo accordo sottoscritto specificatamente sulle uscite derivanti dalla maturazione del requisito per l’accesso alla pensione anticipata, stabilendo un tasso di concambio specifico – dichiara Cristina Cavina, Segretaria responsabile First Cisl Gruppo Banco Bpm – e questo è in linea con il nostro impegno per cercare di far fronte alla carenza di organici denunciata da tempo ricercando un equilibrio fra le uscite ed il ricambio generazionale a salvaguardia dell’occupazione. Inoltre, l’inserimento di ulteriori assunzioni rispetto alle 90 a favore delle donne vittime di violenza o figli e figlie di vittime di femminicidio, in linea con il Protocollo Abi-sindacati, conferma che la responsabilità e la tutela sociale restano per noi valori prioritari”.
“Anche su questo fronte – sottolinea Claudio Stroppa, Coordinatore nazionale First Cisl – si conferma la capacità di First Cisl di presidiare con attenzione le transizioni demografiche e le loro conseguenze sociali. L’introduzione di un’ulteriore quota pari al 2% delle uscite, destinata all’assunzione di donne vittime di violenza inserite nei ‘percorsi di protezione’ di cui all’articolo 1 del Protocollo Abi-sindacati sottoscritto il 24 novembre 2025, o di figlie e figli di vittime di femminicidio, rappresenta un risultato di grandissimo valore etico. Ancora una volta si conferma in modo inequivocabile l’eccellente qualità del lavoro svolto dalla nostra delegazione trattante e da tutta la First Cisl, impegnate concretamente su un tema sociale di straordinaria delicatezza, che purtroppo continua a pesare profondamente sulla nostra società”.

