Venerdì 7 novembre a Roma, le lavoratrici e i lavoratori di Consap si sono ritrovati per una manifestazione di protesta davanti al Ministero dell’economia e delle finanze (Mef) a seguito dell’iniziativa unitaria delle rappresentanze sindacali aziendali (Rsa) e territoriali. Lo si legge sul sito di First Cisl Roma Rieti.
Diversi i temi alla base della protesta dei lavoratori della partecipata pubblica, a cominciare dalla rivendicazione di una gestione più partecipativa e meno autoritaria da parte del management, oltre ai significativi sottodimensionamenti di molti servizi, nonché il deterioramento delle relazioni sindacali, unitamente alle ripetute violazioni del Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) Ania e le continue forzature dell’Accordo di lavoro agile.
Già dal 2022, i rapporti tra Consap e le organizzazioni sindacali si sono progressivamente deteriorati, dando luogo a un susseguirsi di vertenze, scioperi e diffide formali. Al centro del conflitto: la gestione unilaterale delle riorganizzazioni aziendali, la mancata trasparenza sui premi di risultato, l’imposizione di ferie obbligatorie e la revisione del sistema di valutazione del personale.
Nel triennio 2023–2025, l’azienda ha adottato numerosi provvedimenti senza alcun confronto preventivo con le rappresentanze sindacali, tra cui la soppressione di interi servizi, l’esternalizzazione del servizio paghe, la modifica delle politiche sul lavoro agile e l’introduzione di nuove regole disciplinari. Le organizzazioni sindacali hanno denunciato una gestione autoritaria e non rispettosa dei diritti contrattuali, culminata nella mancata erogazione dei premi per oltre metà del personale, nonostante utili societari in forte crescita, così ci ha riferito Marco Bellomo, responsabile Rsa First Cisl di Consap. Ad oggi, anche il rinnovo del Contratto integrativo aziendale (Cia) risulta bloccato.
“È incredibile che nel 2025 le lavoratrici ed i lavoratori di Consap siano costretti ad appellarsi all’azionista per far rispettare diritti basilari come il diritto alle ferie, il diritto alla malattia o il diritto all’assistenza a parenti invalidi o, ancora, il diritto a non essere demansionati o, peggio, ad essere licenziati senza motivo”, dichiara Elena Toraldo, componente della Segreteria territoriale First Cisl Roma e Rieti con delega al settore assicurativo. “Si ricorda che Consap è partecipata al 100% dal Ministero dell’economia e delle finanze e si occupa di materie di elevatissimo interesse pubblico. Oggi abbiamo chiesto un incontro al Ministro Giorgetti affinché l’azionista intervenga per riportare, in Consap, uno stile gestionale che valorizzi le risorse umane, anziché mortificarle.”
Il comunicato stampa di First Cisl Roma Rieti

