Nelle giornate del 26 e 27 marzo 2025 si è svolto a Bologna il 3° Congresso First Cisl Emilia Romagna alla presenza di oltre cento tra delegati ed invitati in rappresentanza dei diversi settori e delle strutture territoriali e aziendali della regione.
La prima giornata si è aperta con la tavola rotonda “Insieme per il futuro: giovani, mondo del lavoro e sindacato” che ha proposto uno stimolante confronto sul tema tra il Segretario generale nazionale First Cisl Riccardo Colombani e rappresentanti di aziende di settore del territorio.
La giornata è proseguita con l’intervento di alcuni ospiti e dei Segretari generali dei territori della regione che hanno salutato il Segretario generale uscente Daniele Bedogni, premiandolo con un riconoscimento consegnato da Leonello Boschiroli a nome di tutti i presenti.
Coordinati dalla presidenza di Giorgio Camoni, gli interventi si sono aperti con Mauro Fanan (DirFirst nazionale) che ha invitato le aziende bancarie a cambiare il proprio approccio alle persone per tornare ad esser attrattive verso i giovani.
Successivamente hanno portato il loro contributo i Segretari territoriali First Cisl a partire da Valentina Brandi (Romagna), che ha sottolineato il grande lavoro di squadra dei propri dirigenti sindacali auspicando la continuazione del percorso di collaborazione tra territori e l’investimento nella formazione dei quadri sindacali. Alberto Vignali (Area metropolitana Bologna e Ferrara) ha preso spunto dal titolo del congresso, ribadendo come la parola chiave non possa che essere “insieme”, uno slogan che riflette perfettamente tutto il lavoro degli ultimi anni caratterizzati da un percorso condiviso e da un clima di collaborazione che deve continuare nel prossimo futuro. Ha poi proseguito Leonello Boschiroli (Emilia centrale), ricordando come la base di partenza debba sempre essere la formazione, un punto di forza su cui la regione deve continuare ad investire, unitamente al monitoraggio della desertificazione bancaria che avanza inesorabile nei comuni in zone più disagiate. Infine, Cosimo Vaglio (Parma e Piacenza), ha sottolineato la sfida che attende la nuova segreteria territoriale che punta a coinvolgere più dirigenti possibili sfruttando le competenze dei singoli a beneficio di tutti.
Proseguendo, il Segretario uscente Daniele Bedogni ha aperto la propria relazione tracciando un bilancio del triennio, evidenziando come il mondo del lavoro stia attraversando trasformazioni profonde anche in regione, dove l’aumento della desertificazione, le fusioni aziendali, i cambiamenti nel settore delle banche di credito cooperativo, le tensioni del settore assicurativo richiedono continua attenzione ed un costante lavoro di supporto da parte del regionale.
Bedogni ha poi sottolineato l’importanza di progettare insieme il futuro: “È quello che abbiamo cercato di fare in questi tre anni: ripensare la struttura sindacale insieme, dando parola a ciascuna e a ciuascuno a tutti i livelli, per rendere First Cisl Emilia Romagna più adatta per affrontare le sfide future.”
Per fare questo è stato realizzato First CF2030, un percorso di analisi, studio e progettazione che ha coinvolto dirigenti di tutti i livelli, ruoli ed età per individuare gli strumenti e la struttura organizzativa capace di affrontare le sfide del prossimo futuro. Bedogni ha poi ricordato i principali eventi di cui la struttura regionale è stata promotrice nel corso del mandato, concludendo con un sentito ringraziamento a tutti i propri collaboratori con un emozionante saluto accolto dal lungo applauso della platea.
In chiusura della giornata il congresso regionale ha ospitato l’intervento del Segretario generale nazionale Riccardo Colombani che ha stimolato la platea a mantenere una visione attenta su tutti i quattro comparti dell’organizzazione, in particolare sul settore assicurativo, il cui modello rischia di essere messo fortemente in discussione dalla concorrenza delle stesse banche, con possibili conseguenze su lavoratrici e lavoratori.
Colombani ha sottolineato gli ottimi risultati ottenuti in tema di retribuzione dal rinnovo contrattuale, esortando aziende e gruppi a continuare il percorso verso una redistribuzione della redditività da rivendicare anche nel secondo livello. Una attenzione che deve essere tenuta alta anche sul modello di partecipazione che viene proposto dalle aziende, non sempre in linea con quanto pensato dalla Cisl, ricordando che sono necessarie competenze, studio e approfondimenti per i quali il successo della neonata Scuola sindacale nazionale può fungere da stimolo ed esempio.
Prima di concludere rivolgendo un sentito ringraziamento a Daniele Bedogni per la dedizione dimostrata, Colombani ha sottolineato come sia tempo di valorizzare il ruolo del sindacalista anche tramite un percorso professionale definito con i datori di lavoro, una strada che consentirà una maggior attrattività del sindacato per i giovani ed un completo riconoscimento sociale del ruolo.
La seconda giornata è stata caratterizzata dagli adempimenti congressuali integrati dagli interventi di Gian Luis Del Bello Nava (Dipartimento informazione e comunicazione), Andrea Paterlini (Dipartimento formazione e ricerca) e di Federica Pattini (Coordinamento donne e politiche di parità e di genere) che hanno ricordato l’importanza delle fondamentali sinergie tra le strutture, che hanno consentito un lavoro di squadra complementare ed efficace.
Hanno portato il loro contributo per i settori anche Stefano Grillini (EsoFirst), Davide Marconi (DirFirst) e Stefano Nannetti (CooperFirst) oltre ad Andrea Cortesi e Tamara Cvetković (Iscos Emilia Romagna) che hanno illustrato le attività dell’ente di cooperazione internazionale sostenuto dalla Cisl.
Filippo Pieri, Segretario Usr Cisl regionale, ha apprezzato il coinvolgimento delle scuole nella tavola rotonda come momento fondamentale di ascolto delle nuove generazioni per progettare un futuro che tenga conto dei protagonisti stessi. Pieri ha poi esortato la platea sindacale a fare rete dentro e fuori la categoria con un approccio confederale ai tanti temi che molto spesso sono trasversali.
Al termine dell’ampio e costruttivo dibattito delle delegate e dei delegati, i quali hanno sottolineato il clima positivo di collaborazione che si respira all’interno della regione, le votazioni hanno definito il rinnovo del Consiglio direttivo e l’elezione della nuova Segreteria con Stefano Manzi nel ruolo di Segretario generale, affiancato da Santa Crisci e Fabio Bommezzadri.
Concludendo le due giornate congressuali, il neosegretario generale regionale Stefano Manzi ha sottolineato che “in questo nuovo mandato congressuale raccogliamo la cruciale sfida dell’innovazione tecnologica nel settore bancario e assicurativo, facendoci trovare pronti ad assistere e rappresentare le lavoratrici ed i lavoratori del settore attraverso la continua formazione delle e dei rappresentanti sindacali ed una contrattazione più competente ed incisiva sui tavoli negoziali”.
Ha poi proseguito sottolineando anche che il sindacato regionale “intende proseguire il progressivo rinnovo degli organismi e dei quadri sindacali, senza per questo rinunciare all’esperienza maturata sul campo da parte dei più anziani che, nel nostro progetto, saranno la guida più preziosa per le nuove leve, in una visione inclusiva di sindacato, dove ognuno deve dare il meglio di sé, a prescindere dalla provenienza e dall’età, nell’interesse dei nostri iscritti”.
In conclusione, Manzi ha sottolineato la propria soddisfazione per il traguardo raggiunto: “Sono onorato e felice dell’incarico che mi è stato conferito, in continuità con il precedente. Metterò a disposizione dell’organizzazione il mio impegno e la mia esperienza, chiedendo a tutti i sindacalisti First Cisl dell’Emilia Romagna di partecipare: una partecipazione che si estrinsechi con la critica costruttiva, con l’apporto di proposte nuove e con la condivisione di idee, programmi e progetti”.