Desertificazione bancaria in Puglia, la denuncia Cisl e First Cisl sulla stampa pugliese

Come si legge nel sito di First Cisl Puglia, l’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio sulla desertificazione bancaria della fondazione Fiba è stato rilanciato anche dalla stampa pugliese, dando un forte risalto alla preoccupante situazione degli sportelli bancari e dei relativi servizi in tale regione, sempre più carenti.

L’Ansa Puglia ha titolatoFirst Cisl, in Puglia 9.600 imprese in comuni senza banche e intere comunità private di servizi indispensabili”, riportando le dichiarazioni dei segretari generali Pasquale Berloco (First Cisl Puglia) e Antonio Castellucci (Cisl Puglia): “Sono 9.600 le imprese pugliesi che hanno sede in comuni senza la presenza di alcuna banca, il 60% delle quali ha visto abbandonare il proprio territorio dal 2015 ad oggi, e 19.000 imprese si trovano in comuni con un solo sportello bancario”.

Quindi “è ormai certo che un comune pugliese su quattro non ha più uno sportello bancario”, riporta anche l’edizione barese de la Repubblica in un servizio dal titolo In Puglia 9.600 imprese in comuni senza banche”, pertanto privi di servizi finanziari e limitati nella loro possibilità di crescita e sviluppo.

L’allarme è ripreso anche da La Gazzetta del Mezzogiorno, che raccoglie le dichiarazioni dei segretari generali pugliesi di Cisl e First Cisl: “In Puglia siamo al di sotto della media nazionale anche per numero complessivo degli sportelli bancari, pari a 24 ogni 100mila abitanti, contro una media nazionale di 34 sportelli ogni centomila abitanti”.

L’Edicola del Sud, in un articolo a firma di Andreana Illiano, rilancia a sua volta i dati dell’Osservatorio First Cisl, denunciando l’inarrestabile fenomeno della desertificazione bancaria pugliese e dando voce a Berloco e Castellucci: “La conseguenza negativa è che si privano intere comunità e diverse attività economiche di servizi indispensabili”.

Foggia Today denuncia la gravissima situazione del Foggiano che, secondo l’Indicatore di desertificazione provinciale messo a punto dalla Fondazione Fiba di First Cisl, rappresenta la provincia pugliese più desertificata quanto a servizi bancari, con una sempre più rada presenza di sportelli e intere comunità ormai prive di ogni possibilità di accesso al credito, soprattutto per piccole imprese e anziani. La preoccupazione dei sindacalisti cislini non è solo per i posti di lavoro in calo nel settore del credito, ma anche per l’economia di un territorio e per un’assenza dei servizi finanziari ‘legali’ che inevitabilmente apre la strada a criminalità ed economia sommersa, autentiche piaghe sociali.

“Le banche sono aziende private, ce ne rendiamo conto, e perseguono una logica di profitto” conclude Berloco intervistato da L’edicola per l’Italia, “ma una banca ha anche una responsabilità sociale, stringe un patto con una comunità, avendo lì la sua sede, e questo non può essere ignorato. Non si può abbandonare così un territorio”.


Qui l’articolo del portale First Cisl Puglia

Qui il report nazionale con le tabelle esplicative

Qui i dati e i grafici descrittivi della desertificazione bancaria in Italia

Vai al sito di First Cisl Puglia