Un nuovo fisco, per un nuovo modello di sviluppo

L’emergenza sanitaria ha completamente modificato la nostra economia con una drammatica caduta del Pil e con ripercussioni sull’occupazione, sul reddito e in generale sul sistema Paese. Per affrontare una sfida inedita è necessario un nuovo modello di sviluppo capace di leggere e interpretare questa fase.

Alla luce delle nuove emergenze, il sistema fiscale è ancora più iniquo, sbilanciato, farraginoso ed obsoleto. È indispensabile intervenire per renderlo contemporaneamente uno strumento di redistribuzione ma anche un fattore di innovazione ed equità, capace di accompagnare senza fratture la nostra economia e la nostra società fuori dall’emergenza. In tal senso Cgil, Cisl e Uil ritengono non più procrastinabile una riforma complessiva del fisco.

È assolutamente prioritario ridurre il peso delle imposte che grava su lavoratori dipendenti e pensionati e, per questo, Cgil Cisl e Uil chiedono che si operi una riforma complessiva del fisco italiano improntata ad una piena progressività, la quale operi per tutti i contribuenti italiani superando le attuali disparità.

Considerato che le politiche fiscali sono strumento importante di redistribuzione e di sviluppo, utili per diminuire le diseguaglianze ed indirizzare le politiche economiche, Cgil, Cisl e Uil sono fortemente contrarie a qualsiasi forma di condono fiscale, che avrebbe il solo effetto di acuire ulteriormente le diseguaglianze a discapito dei cittadini onesti. In egual misura la necessaria semplificazione fiscale non deve tradursi in deregolamentazione.

Per un fisco realmente equo Cgil, Cisl e Uil sono convinte che sia necessario un netto cambiamento nel contrasto all’evasione, con una messa in campo di una reale e forte volontà politica di curare questo vulnus fiscale e democratico del nostro Paese.

 

La piattaforma fiscale di Cgil Cisl e Uil “Tagliare le tasse alle lavoratrici e ai lavoratori, alle pensionate e ai pensionati per lo sviluppo, l’occupazione e la crescita del Paese”

Il volantone di Cgil Cisl e Uil “Un nuovo fisco per un nuovo modello di sviluppo”