Annamaria Furlan su AgenPress, garantire sicurezza e salute nei posti di lavoro

La tutela della salute dei lavoratori nei posti di produzione, la situazione di emergenza e i provvedimenti governativi per contenere il diffondere del Coronavirus. Su questi temi AgenPress ha intervistato Annamaria Furlan.

L’intervista inizia prendendo in esame il tema sulle tutele sanitarie. La segretaria generale della Cisl chiede «Che sia garantita la salute e la sicurezza in tutti i settori lavorativi. Insieme alla Cgil ed alla Uil abbiamo inviato una lettera a tutti i presidenti delle associazioni imprenditoriali e allo stesso Conte in cui affermiamo la necessità di garantire la sicurezza e la salute delle persone in tutti i luoghi di lavoro. Questo oggi è prioritario».

Annamaria Furlan prosegue nel suo ragionamento rimarcando che «bisogna far rispettare obbligatoriamente le norme igienico-sanitarie per garantire la salute dei lavoratori nelle aziende, negli uffici e nei servizi pubblici che resteranno aperti nei prossimi giorni. Aggiungendo che in caso di necessità sarebbe stato possibile rallentare la produzione fino alla decisione drastica di sospendere totalmente l’attività. Le condizioni in Lombardia sono oggettivamente diverse e peggiori che nel resto del Paese. Se è necessario chiudere un impianto lo si faccia a salvaguardia della salute di chi vi lavora ma anche dell’intera comunità. È fondamentale che nessuno dei lavoratori coinvolti perda il reddito».

E sulle misure economiche messe in campo dal Governo «l’importante – sottolinea Annamaria Furlan – è che vengano tutelati tutti i lavoratori con la cig ordinaria dove è possibile e con quella in deroga per tutti gli altri. Tutti devono essere sostenuti, dai lavoratori atipici a coloro che hanno un contratto di somministrazione. Nessun lavoratore dipendente, autonomo, precario o a partita iva, deve sentirsi abbandonato. Condivido assolutamente quanto detto dal ministro dell’Economia che nessuno perderà il posto di lavoro».

Misure che devono interessare anche le imprese italiane, fa notare AgenPress: «Sì, perché dopo la salute ed il sostegno ai lavoratori va garantita la liquidità alle imprese italiane: finita l’emergenza, dobbiamo ripartire. Per quanto riguarda il pubblico impiego veniamo da anni di tagli ai posti letto negli ospedali e al personale sanitario, infermieri e medici. Bisogna cambiare direzione, si deve assumere, assumere, assumere. L’emergenza si combatte rafforzando il nostro sistema sanitario che per competenza, professionalità e dedizione è tra i migliori al mondo».

L’intervista si conclude con la valutazione del segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, sulle ultime decisioni assunte dalla presidenza del Consiglio: «Ha fatto benissimo il presidente Conte perché la tutela della salute dei cittadini viene prima di ogni altra cosa».