La Repubblica, decreto salva Banca Popolare di Bari, dipendenti in allarme

“Decreto salva popolare è allarme fra i dipendenti”. La Repubblica rilancia il timore dei lavoratori di Banca Popolare di Bari per le ricadute che può avere sull’occupazione il decreto Crescita, che spinge sulle aggregazioni bancarie nel Mezzogiorno.

Firma l’articolo Antonello Cassano che rimarca come il provvedimento susciti “reazioni differenti. L’emendamento permette a imprese e istituti del Sud di trasformare le attività fiscali differite in credito di imposta fino a 500 milioni di euro, soltanto nel caso di aggregazioni. L’aiuto del governo punta così a realizzare il sogno di un grande polo bancario del Sud, che dovrebbe includere la Popolare di Bari, la Popolare di Puglia e Basilicata e la Popolare Pugliese, più altre Popolari del Centro-Sud”.

L’edizione di Bari di Repubblica rilancia le dichiarazioni del segretario regionale di First Cisl Puglia, Pasquale Berloco, che paventa rischi dagli eventuali processi di fusione: “il provvedimento in sé non può essere valutato negativamente – dice -ma se ci saranno operazioni di fusione ci saranno anche gli esuberi, non ci sono dubbi”.