Efisio Paulis è stato eletto nuovo Segretario responsabile della Sas di Complesso First Cisl del Banco di Sardegna. Con lui in segreteria, Antonella Manca, Andrea Pisu, Salvatore Porcu e Alberto Staffa.
L’elezione è avvenuta ieri 14 luglio ad Oristano, nel corso dell’Organo di coordinamento. A presiedere i lavori è stato Ettore Erriquez, Segretario generale First Cisl Sardegna. Hanno partecipato ai lavori il Segretario responsabile First Cisl Gruppo Bper, Alberto Broggi, la Coordinatrice nazionale con delega al gruppo Bper, Elisabetta Artusio, il responsabile Esofirst, Emilio Verrengia, i segretari territoriali Aldo Mariotti (Oristano), Enrico Coni (Cagliari) e Franca Fancellu, responsabile regionale per le politiche di genere. Messaggi di saluto sono giunti dal Segretario generale della Cisl Sarda, Pier Luigi Ledda.
“È un incarico di grande responsabilità – ha dichiarato Paulis – che affronterò con ascolto, concretezza e rispetto per la storia sindacale del Banco di Sardegna. La priorità sarà migliorare le condizioni di lavoro, valorizzando il contatto con i colleghi e la tradizione di autonomia negoziale che contraddistingue questa realtà”.
I lavori del Direttivo sono stati aperti da Roberto Fiori, segretario responsabile uscente, che ha effettuato una puntuale disamina della situazione politica sindacale anche alla luce delle Opa e Ops che scuotono il settore. “Tali situazioni – ha dichiarato Fiori – vanno presidiate attentamente perché rischiano di causare chiusure di sportelli con conseguenti perdite di forza lavoro”.
Unanime è stata la gratitudine espressa a Roberto per il lavoro svolto in questi anni e l’augurio per il nuovo capitolo della sua vita.
Alberto Broggi ha espresso fiducia nella nuova leadership: “Efisio saprà dare continuità e valore all’azione sindacale, insieme a una squadra capace, coerente con la storia del Banco e attenta alle sfide del Gruppo”. Elisabetta Artusio ha aggiunto: “È una giornata significativa che premia il lavoro di Roberto Fiori e consegna la guida a un gruppo giovane ma già esperto, grazie all’eredità costruita negli anni”.
L’intervento conclusivo di Ettore Erriquez ha offerto una lettura lucida delle sfide del settore: dalla contrazione degli organici al rischio di desertificazione bancaria, dalla funzione sociale del credito allo sviluppo territoriale, fino alla transizione digitale. “Non possiamo essere solo amministratori del ridimensionamento – ha affermato Erriquez – dobbiamo rilanciare un’idea forte di credito al servizio della collettività. Serve una regia pubblica sarda in grado di orientare le scelte finanziarie e sostenere l’occupazione.” Ampio spazio è stato anche dedicato al tema del benessere lavorativo, delle pressioni commerciali e della trasformazione digitale, con una riflessione sull’intelligenza artificiale: “Non è solo una questione tecnica, ma culturale. Serve un approccio umano e consapevole”. Il leader di First Cisl Sardegna ha infine riaffermato l’impegno della struttura regionale nella formazione sindacale, nella partecipazione dei lavoratori e nella tutela dell’autonomia del Banco di Sardegna, potenzialmente messa in discussione dai processi di concentrazione bancaria.