Credito cooperativo, Colombani: fondamentale per territori e comunità, il futuro è la partecipazione

“Da sempre First Cisl sostiene la necessità di una maggiore presenza della cooperazione per riequilibrare la straripante competizione che è disfunzionale al bene comune. Questo obiettivo, rilevante per il sistema Paese, può essere perseguito innanzitutto dalle Bcc attraverso l’aumento delle quote di mercato del risparmio e del credito, reso possibile dalla significativa destinazione a riserva degli utili degli ultimi anni, che presumibilmente continueranno anche per l’anno in corso, e dagli spazi che inevitabilmente saranno aperti dagli esiti del risiko bancario”. Lo dichiara il Segretario generale nazionale First Cisl Riccardo Colombani commentando la relazione svolta dal Presidente Augusto Dell’Erba all’assemblea annuale Federcasse che si è tenuta oggi a Milano.

“Parlare di bene comune vuol dire, innanzitutto, perseguire una gestione coerente del Credito cooperativo attraverso la definizione di forme di partecipazione che riguardano la governance complessiva, a partire dalle Bcc per arrivare alle fondamentali articolazioni del sistema e agli enti bilaterali. In questo quadro va sottolineata, come ha fatto nella sua relazione il Presidente Dell’Erba, la capacità del credito cooperativo di garantire un presidio partecipato e consapevole del territorio. La presenza sul territorio è fondamentale per la costruzione di un modello di capitalismo più attento alla persona ed ai bisogni delle comunità, ma – conclude Colombani – la capacità del credito cooperativo di dare nuova linfa alla sua missione restando nel solco del principio della mutualità prevalente può passare solo dalla partecipazione”.