Pasqua 2025, la forza della speranza è più grande dei nemici della libertà

“La speranza è qualcosa che abbiamo o non abbiamo dentro di noi; è una dimensione della nostra anima e, nella sua essenza, non dipende da osservazioni sul mondo o da previsioni sulla situazione. La speranza non è una previsione. È un orientamento dello spirito, un orientamento del cuore, che va oltre il mondo immediato vissuto e trova radici altrove, al di là dei suoi confini…”

Sono parole di Vaclav Havel, uno dei giganti della libertà nell’Europa del Novecento piagata dai totalitarismi. Contengono un messaggio universale, valido per l’uomo di ogni tempo. Suonano oggi, nell’imminenza della Pasqua, come un monito a non cedere allo sconforto e alla rassegnazione, poiché la speranza sulla quale Havel ha meditato a lungo nella sua vita, anche negli anni di prigionia, è una forza in grado di prevalere su qualsiasi prevaricazione e quindi anche dalle tendenze autocratiche che oscurano il presente. La speranza fonda la libertà e la libertà abbatte i muri. Credo sia giusto ricordarlo proprio oggi, considerato che la democrazia, in tutto il mondo occidentale, è sottoposta, all’interno e dall’esterno, alla sfida di forze che vorrebbero farla regredire fino a negare i suoi valori costitutivi.

Buona Pasqua a tutte e tutti Voi.

Roma, 18 aprile 2025

Riccardo Colombani, Segretario generale nazionale First Cisl