Il 2° Congresso territoriale di First Cisl Medio Campidano si è tenuto a Sanluri (SU) e ha visto l’elezione di Ignazia Cancedda (Banco di Sardegna) come Segretaria generale del territorio. A comporre la segreteria insieme a lei saranno Milko Congia (Generali) e Rocco Staccuneddu (Unicredit).
L’evento ha visto la partecipazione del Segretario generale First Cisl Sardegna, Ettore Erriquez, e della Segretaria generale Ust Cisl Medio Campidano, Loredana Zuddas, che hanno condotto i lavori congressuali e concluso la giornata con i loro interventi.
Tra gli ospiti erano presenti il Segretario generale First Cisl Cagliari, Enrico Coni, e Roberto Fiori della Sas di complesso di First Cisl Banco di Sardegna, i quali hanno portato il saluto delle rispettive strutture, contribuendo ad arricchire il dibattito.
Nella relazione della segreteria è stato delineato il contesto territoriale in cui opera First Cisl Medio Campidano, un’area caratterizzata da difficoltà economiche e un costante declino demografico. La crisi industriale ed economica che perdura da tempo sta mettendo a rischio la coesione sociale, aggravata dal fenomeno della desertificazione bancaria che minaccia un territorio già segnato dallo spopolamento.
Il Congresso ha espresso forte preoccupazione per la chiusura dei piccoli sportelli bancari, che continuano a rappresentare un punto di riferimento essenziale per la vita economica e sociale delle comunità locali.
L’avvento delle nuove tecnologie, se da un lato rappresenta una sfida, dall’altro potrebbe offrire opportunità di rilancio, a patto che venga gestito in maniera adeguata. La digitalizzazione e l’automazione stanno trasformando il mondo del lavoro e l’intera società, ed il Congresso ha sottolineato il rischio che, a causa della carenza di infrastrutture e di una cultura digitale ancora poco diffusa, il territorio possa perdere occasioni preziose per il proprio sviluppo economico, sociale e culturale.
First Cisl Medio Campidano, forte della sua unità e consapevolezza, si impegna a proseguire con determinazione nella difesa dei diritti di lavoratrici e lavoratori, nonché nella tutela e valorizzazione del territorio di fronte alle trasformazioni tecnologiche in atto. Solo attraverso la collaborazione e un’azione responsabile sarà possibile garantire un futuro prospero e sostenibile per tutti.