Come riportato da First Cisl Internazionale, la Confederazione sindacale europea (Etuc) e Uni Europa – la federazione sindacale europea del settore dei servizi – si mobilitano e rendono pubbliche le proprie richieste in vista delle elezioni dell’8 e 9 giugno 2024. Il sindacato europeo Etuc lo fa con il Manifesto “Delivering a fair deal for workers” a cui aderisce Uni Europa con il suo “Towards a european union that puts workers first”.

In un’Europa dove le aziende fanno enormi profitti e l’inflazione erode il potere reale dei salari, con l’insicurezza di una guerra ai propri confini, incapace di darsi una politica migratoria comune e con il rischio concreto di una deriva populista, il sindacato europeo (oltre 45 milioni di lavoratrici e lavoratori rappresentati) si schiera per una Europa che metta il lavoro al primo posto nella sua agenda politica. Una visione dell’Europa, sintetizzata nei due manifesti, incentrata su un modello sociale fatto di lavori sicuri, salari dignitosi, servizi pubblici di eccellenza, uguali diritti, contrattazione collettiva e dialogo sociale rafforzati.

Uni Europa ed Etuc invitano i partiti, le candidate e i candidati alle elezioni europee a sottoscrivere questi valori e queste priorità tratti dalla Carta dei valori della Ces, dal Manifesto di Berlino e dal Programma d’azione approvato dai dirigenti sindacali di tutta Europa al 15° Congresso di maggio 2023. Il sindacato è un pilastro insostituibile per difendere e rafforzare la democrazia in Europa: le attività antisindacali devono essere punite come reato.

Il Manifesto Etuc fa anche un appello ai cittadini europei a scegliere con attenzione i candidati da votare: “Invitiamo le lavoratrici e i lavoratori, le studentesse e gli studenti, le pensionate e i pensionati e tutte le cittadine e i cittadini europei ad andare a votare alle elezioni europee per far sentire la propria voce per un’Europa più giusta e sociale. Nonostante i progressi realizzati dai sindacati e da altre forze progressiste, in Europa c’è un’emergenza di giustizia sociale. Nell’ultimo anno le lavoratrici e i lavoratori hanno subito forti diminuzioni in termini di salari reali, mentre i datori di lavoro senza scrupoli continuano a registrare profitti altissimi. Nel frattempo le istituzioni europee minacciano di tornare a politiche di austerità e di aprire la porta a un’ulteriore deregolamentazione, punendo ulteriormente le lavoratrici e i lavoratori”.

Qui si può scaricare il Manifesto Etuc per le elezioni europee del 2024 in Italiano

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