Come si legge nel sito di First Cisl Assicurativi, si è conclusa ieri “la trattativa relativa all’armonizzazione tra il Fondo Pensione dei dipendenti dell’ex Gruppo Cattolica e il Fondo Pensione dei dipendenti del Gruppo Generali (Fpgg)”.
“Dopo numerosi incontri e l’esame di tutti i dati forniti dall’azienda – riporta un comunicato unitario dei coordinamenti nazionali First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca del Gruppo Generali – è stata trovata un’intesa che, così come previsto dal punto 6 dell’accordo del 2 febbraio 2023, aveva l’obiettivo condiviso di fusione per incorporazione del fondo pensione ex dipendenti Cattolica nel Fpgg”.
“L’accordo – spiegano i sindacati – ha stabilito che, in questa fase, si darà continuità, per tutto l’anno 2024, alle attuali condizioni previste per il Fondo Pensione ex Cattolica – sia per la fase di accumulo che per le prestazioni in forma di rendita – e che per i dipendenti cessati, definiti al punto 7 del Verbale di intesa del 2 febbraio 2023 (aderenti al Fondo Intersettoriale di Solidarietà), durante il periodo di permanenza nel fondo di solidarietà, saranno garantite le condizioni in corso che erano previste dal contratto collettivo aziendale (Cca) di Cattolica e, al momento dell’uscita dal suddetto fondo di solidarietà, il dipendente potrà decidere se optare per la rendita alle condizioni previgenti”.
“Le posizioni previdenziali esistenti al 31 dicembre 2023, relative ai versamenti dei familiari a carico, saranno mantenute senza limiti di tempo, ma non sarà più possibile effettuare ulteriori contribuzioni. A decorrere dal 1° gennaio 2025 – si legge nella nota unitaria – le misure e le modalità di contribuzione saranno progressivamente allineate a quanto definito dal contratto integrativo aziendale (Cia) di Gruppo Generali secondo una scalettatura che porterà, nel 2028, alla totale omogeneizzazione”.
First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca spiegano che “per i soci del Fondo pensione ex Cattolica in servizio attivo a oggi, con esclusione degli iscritti a decorrere dal 1° gennaio 2019, l’azienda riconoscerà entro la data del 31 dicembre 2023 una contribuzione aggiuntiva una tantum a previdenza integrativa, pari a 550 euro per gli over 50 anni e 500 euro per gli under 50. Per quanto riguarda, infine, la sezione di assistenza sociale, al personale ex Gruppo Cattolica continueranno ad essere applicate fino al 31 dicembre 2024 le disposizioni dell’art. 39 del previgente Cca Cattolica; disposizioni che verranno allineate, a decorrere da 1° gennaio 2025, a livello di Gruppo Generali e secondo quanto disposto da analoghe coperture disciplinate dagli allegati 1, 3 e 4 del Cia del Gruppo Generali del 29 dicembre 2015”.
A conclusione del comunicato unitario “le organizzazioni sindacali del Gruppo esprimono soddisfazione per la conclusione di un lungo e complesso iter di armonizzazione tra le due diverse realtà societarie che, con quest’ultimo atto formale, di fatto si concretizzano in un’unica grande realtà assicurativa”.
Il comunicato unitario dei coordinamenti nazionali First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca del Gruppo Generali