Banca Popolare Pugliese ha deciso di avviare dal 1° luglio una importante sperimentazione sull’orario di lavoro. Come si legge nel sito di First Cisl Puglia, fermo restando l’orario di lavoro settimanale di 37 ore e 30 minuti, si è decido di ridurre la pausa pranzo di 10 minuti, dal lunedì al venerdì, anticipando la conclusione della giornata lavorativa del venerdì dalle 16.55 alle 16.05.
Le rappresentanze sindacali di First Cisl – nelle persone di Antonio Pica e Luigi Mazzei – insieme alle altre organizzazioni sindacali, hanno concordato con l’azienda una iniziativa che avrà un notevole impatto sul benessere psicofisico dei lavoratori e favorirà un clima di benessere organizzativo e personale. L’accordo sottoscritto varrà fino al 31 dicembre 2023 e sarà prorogato se, nella fase d’incontro concordata per il mese di ottobre, ci sarà una valutazione positiva di tale sperimentazione.
La fruizione di giornate di ferie o ex festività non modificherà l’orario del venerdì e i dipendenti in part-time verranno contattati per l’opportuno adeguamento di orario. Nel caso eccezionale in cui vengano programmate riunioni o corsi di formazione nella giornata di venerdì, i dipendenti si impegneranno a rimanere oltre le 16.05 e l’orario eccedente sarà considerato straordinario.
“Il positivo accordo raggiunto si inserisce nell’ottica delle molteplici iniziative protese al raggiungimento di un complessivo miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei dipendenti bancari, da sempre impegnati anche in situazioni difficili a fornire un servizio pubblico essenziale, e capaci anche in situazioni di mercato avverse di garantire adeguata produttività all’azienda in cui svolgono il proprio lavoro” – così Antonio Pica, segretario responsabile della Sas di complesso First Cisl in Bpp.
“L’uscita anticipata al venerdì è un modo per andare incontro alle esigenze dei lavoratori, alleggerendo la giornata del venerdì e allungando il fine settimana”, conclude Pica.