Colombani a Giornale Radio: banche italiane solide, con il contratto nazionale distribuiremo il valore prodotto in modo più equo

L’audio dell’intervento del segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, a Giornale Radio:

 

“Le banche italiane sono solide e redditizie: è necessaria una redistribuzione del valore ai lavoratori e ai clienti-risparmiatori”. Intervistato da Sergio Luciano nel corso della trasmissione “Conti in Tasca”, in onda su Giornale Radio, il segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani ha fatto il punto sui principali temi che interessano il sistema bancario e sulle risposte che il sindacato intende mettere in campo, a cominciare dal rinnovo del contratto nazionale dei bancari.

“La piattaforma unitaria per il rinnovo del contratto nazionale Abi contiene una rivendicazione retributiva adeguata all’inflazione prevista e all’alta produttività del lavoro – ha spiegato Colombani – La politica europea e nazionale che pone al centro solo il capitale rischia di esser causa nel lungo periodo di instabilità sistemica e ostacolo alla funzione sociale che è connaturata all’attività bancaria. Il capitale deve essere adeguato ai rischi che si assumono, ma non può essere l’unico presidio. Altrimenti, come purtroppo sperimentiamo giornalmente, i top manager continueranno a valorizzare solo gli interessi degli azionisti e nel tempo verranno assunti più alti rischi”.

Per Colombani è necessario invece distribuire in modo più equo il valore prodotto. Per questo “abbiamo iniziato un percorso attraverso il varo della piattaforma unitaria che, passando dagli organismi delle organizzazioni sindacali, si completerà con le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori”.

La stabilità del sistema, ha sottolineato il segretario generale di First Cisl, va coniugata con una maggiore attenzione verso gli stakeholder. Per raggiungere questo obiettivo vanno adottate una serie di misure: “È necessario remunerare in modo appropriato i depositi dei risparmiatori; incentivare la biodiversità bancaria perché la presenza delle piccole banche contribuisce a preservare la fiducia dei risparmiatori; rilanciare Banca Popolare di Bari, per attuare il progetto di Banca degli Investimenti per il Sud e preservare nel tempo l’integrità di Banca Monte dei Paschi di Siena, che possono e devono essere determinanti per il rilancio del nostro Paese. Infine – ha concluso Colombani – è necessario riconoscere incentivi al capitale paziente per evitare l’ossessione delle trimestrali e garantire la stabilità del sistema finanziario ed economico”.