Anac, la lettera dei sindacati a sostegno del presidente Busia

Carissimo Presidente Busia,

con la presente intendiamo esprimerLe tutta la nostra vicinanza per i gravi attacchi di natura politica che l’hanno vista protagonista negli ultimi giorni.

Al di là delle legittime questioni che ha posto e che meritano tutta la necessaria attenzione del Paese sull’operato del Governo, si intende qui stigmatizzare il deliberato, quanto inopportuno, attacco politico ai danni dell’istituzione indipendente che Ella rappresenta e presiede.

Condividiamo con Lei l’idea che un mercato dei contratti pubblici trasparente e immune dalle infiltrazioni della criminalità organizzata, rappresenti l’unica via per spendere in maniera efficace ed efficiente il denaro pubblico, soprattutto nella fase attuale in cui il Paese è chiamato a investire le ingenti risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

La richiesta di semplificazione e la lotta alla burocrazia, obiettivi certamente condivisibili, non possono e non devono mai intaccare i capisaldi su cui è stata costruita l’Autorità nazionale anticorruzione. In proposito non può essere sottaciuto il ruolo fondamentale che l’Anac ha avuto in questi anni nella scalata della classifica, da parte dell’Italia, sull’indice di percezione della corruzione di Transparency International.

Per mantenere la credibilità acquisita in Europa e nel mondo non è possibile abbassare la guardia, il che richiede un presidio continuo e costante della materia.

Nessuna ingerenza politica può essere ammessa nello svolgimento dei compiti e delle funzioni di tutte le Autorità amministrative indipendenti, che per il loro ruolo squisitamente neutrale presiedono alla tutela di interessi costituzionalmente garantiti.

Per questo motivo le scriventi organizzazioni sindacali non intendono tollerare alcun tentativo politico di delegittimare il Suo ruolo e quello dell’Autorità che presiede.

Roma, 5 aprile 2023

Le Segreterie nazionali
Fisac Cgil   –   First Cisl   –   Uilca Uil


La lettera delle Segreterie nazionali di Fisac Cgil, First Cisl e Uilca