Sbarra: “Incontro positivo con Draghi”

“Abbiamo apprezzato l’incontro con il presidente Draghi e il governo, che nonostante la crisi ha mantenuto l’impegno assunto il 12 luglio di incontrare il sindacato”. Come si legge nel sito della Cisl, è questo il commento del segretario generale della Confederazione, Luigi Sbarra, sul confronto avuto con il Governo.

Il leader della Cisl ha aggiunto che “ci è stata comunicata la disponibilità di mettere in campo un Decreto “Aiuti bis” che mobiliterebbe circa 14 miliardi recuperati  dall’assestamento di bilancio. Nel merito si indica la proroga di alcune misure adottate nei decreti approvati in questi mesi per sostenere il potere di acquisto di famiglie, lavoratori e pensionati, a partire dal taglio delle accise sui carburanti e dagli sconti in bolletta per le persone in difficoltà. Si valuta inoltre una decontribuzione sui lavoratori dipendenti per aumentare il netto in busta paga e un anticipo per il secondo semestre dell’anno in corso dell’adeguamento delle pensioni all’inflazione”.

“La Cisl – ha rimarcato ancora Luigi Sbarra – considera queste misure importanti, anche se non sufficienti, e ha chiesto per questo di incrementare le risorse mobilitate anche realizzando un ulteriore innalzamento della tassazione sugli extra profitti delle imprese energetiche, delle multinazionali della logistica e dell’economia digitale. L’emergenza sociale ed economica va affrontata con maggiori risorse da rivolgere ai lavoratori e pensionati. Abbiamo inoltre rinnovato la richiesta di prorogare il bonus di 200 euro e di estenderlo alle fasce ingiustamente escluse: lavoratori precari, operai agricoli stagionali, operatori dello spettacolo, insegnanti, somministrati. Sul piano fiscale, riteniamo fondamentale abbattere il cuneo sulla parte lavoro e rigorosamente nella componente dell’Irpef, come pure detassare i frutti della contrattazione di secondo livello, a cominciare dagli accordi di produttività e di welfare, dal lavoro notturno e festivo”.

Per il segretario generale della Cisl, inoltre, “occorre alzare l’importo dei fringe-benefit defiscalizzati, incentivare e accelerare  i rinnovi contrattuali sia pubblici che privati e valutare l’azzeramento selettivo dell’Iva sull’acquisto di beni essenziali e di largo consumo per le famiglie in difficoltà. Il governo valuterà le nostre proposte e non esclude, per la prossima settimana, ulteriori incontri in sede tecnica per mettere a punto il provvedimento”.

Nel concludere Luigi Sbarra ha assicurato la disponibilità della Cisl “al confronto nel solco di una responsabilità che in questa difficile fase deve orientare istituzioni, politica e parti sociali verso concreti traguardi che aiutino lavoratori, pensionati e famiglie”.