Gruppo Banco Bpm, firmati gli accordi su premio aziendale 2021, 1250 euro a tutti i dipendenti del Gruppo, e riorganizzazione dei Centri Imprese, giornate di sospensione lavorativa, formazione finanziata, proroga trattamenti ex Sgs e coperture assicurative per i dipendenti ex Banco Popolare
“Nella serata di giovedì 27 gennaio è stato raggiunto l’accordo sindacale nel Gruppo Banco Bpm in merito al riconoscimento del premio aziendale 2021 ed al progetto di riorganizzazione che prevede la creazione di nuovi Centri Imprese e il riassetto di Banca Aletti”; lo si legge in un comunicato del Coordinamento Gruppo Banco Bpm di First Cisl.
“Sono stati sottoscritti anche ulteriori accordi – prosegue la nota – che disciplinano la possibilità di richiedere le giornate di sospensione lavorativa, la proroga delle coperture assicurative per i dipendenti dell’ex Banco Popolare e dei trattamenti ex Sgs; firmato inoltre l’accordo sulla formazione finanziata”.
«Grande soddisfazione per la conclusione di una trattativa lunga ed estremamente complicata e per il risultato raggiunto sul premio aziendale pari ad euro 1250 (di cui 650 euro con possibilità di scelta pagamento welfare o cash mentre i restanti 600 quali erogazione welfare) che registra un incremento del 31,5% rispetto a quanto ottenuto lo scorso anno. L’intesa esprime il giusto riconoscimento economico per il grande lavoro svolto dai colleghi che ha consentito all’azienda di raggiungere risultati eccezionali nel corso di un anno ancora complicato dalla pandemia» commenta la segretaria responsabile di First Cisl Gruppo Bpm Cristina Cavina. «Con l’accordo sulla riorganizzazione dei Centri Imprese vi è il riconoscimento di nuove figure professionali, che va ad ampliare la portata del nostro Contratto collettivo aziendale ed apre nuovi importanti percorsi di carriera per i nostri colleghi. Importantissimi anche gli altri accordi firmati che consentiranno ai colleghi di godere di adeguate coperture assicurative e di gestire le necessità riguardanti i tempi di vita e di lavoro», conclude Cavina.
“La pervicacia del sindacato nell’argomentare e sostenere le giuste rivendicazioni emerse nelle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori ha pagato, oggi ne raccogliamo i frutti. Questo positivo risultato negoziale, inserito nel corso del nuovo piano industriale deve essere letto come un primo passo per il rafforzamento di un sistema di relazioni industriali realmente partecipativo, aperto e sensibile alle politiche di genere e dell’invecchiamento attivo, solidale verso la futura generazione di occupati, attento al rispetto dei territori. In questo modo – conclude il comunicato First Cisl – si può attuare la funzione sociale della banca e scongiurare la desertificazione delle filiali.
Il comunicato del Coordinamento Gruppo Banco Bpm di First Cisl