Nei giorni 11 e 12 gennaio si è svolto il 2° Congresso della Sas First Cisl del Gruppo Deutsche Bank. I delegati hanno rinnovato il consiglio direttivo che ha eletto la nuova segreteria. Rinnovata fiducia a Maurizio Gemelli quale segretario responsabile e Massimiliano Marino quale segretario aggiunto. Entrano in segreteria: Gianpaolo Benvenuto, Giuseppe Cavallo, Carlo Cosetti, Antonio Di Serio, Maurizio Loni, Alessandra Luppi e Simona Maggi.
I lavori congressuali, ai quali ha partecipato il segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani, sono stati presieduti dal segretario responsabile di First Cisl Milano Metropoli Marco Berselli, che ha sottolineato l’ottimo lavoro svolto dalla nostra sigla in Deutsche Bank. Hanno visto la partecipazione anche dei vertici delle altre sigle sindacali nel Gruppo che hanno evidenziato i frutti positivi ottenuti dallo sforzo unitario di tutti i sindacati, del responsabile delle risorse umane di Db, Carlos Gonzaga, e dell’amministratore delegato di Db, Roberto Parazzini, che hanno descritto i risultati economici molto positivi del Gruppo.
“Stiamo assistendo ad un progressivo impoverimento dei valori e dell’etica che viene sempre più asservita a logiche di profitto a tutti i costi, ed una delle conseguenze è la desertificazione bancaria che deriva dalla incalzante chiusura degli sportelli”, ha evidenziato nella sua relazione il segretario Maurizio Gemelli.
Il segretario Massimiliano Marino nella sua relazione ha posto invece l’accento sul lavoro agile: “è imprescindibile che su questo tema l’azienda interloquisca con il sindacato al fine di garantire i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.”
“È necessario un nuovo modello sociale che nel lavoro, ma non solo, non si limiti alla sola redditività”, ha detto nel suo intervento il segretario generale Riccardo Colombani, sottolineando anche l’importanza di una corretta gestione dei fondi del Pnrr anche nell’ambito bancario. Il segretario nazionale ha inoltre riferito del recente incontro delle organizzazioni sindacali con Abi sulla situazione sanitaria e della richiesta delle organizzazioni sindacali di un ritorno al sistema degli appuntamenti per la clientela e la previsione di addetti esterni per il controllo dei green pass, oltre alla necessità di fornire mascherine del tipo Ffp2 e della sospensione della formazione in presenza.